Facebook icon
YouTube icon
Instagram icon
Pinterest icon
e-mail icon
Accesso utente
Venerdì 12 luglio Santi Patroni dell'Arcidiocesi: alle ore 19:00 in Piazza Capitolo ad Aquileia lectio magistralis di mons. Paul Richard Gallagher, alle ore 20:00 Solenne celebrazione Eucaristica nella Basilica Patriarcale --- Festa della Beata Vergine del Carmelo: per Triduo di preparazione della Festa il 10, 11 e 12 luglio alle ore 18:30 nella Chiesa di Santa Fosca a Borgnano recita del Santo Rosario --- Festa della Beata Vergine del Carmelo domenica 14/07 a Borgnano alle ore 18:00 recita del Santo Rosario, alle ore 18:30 S. Messa e a seguire la Processione ---

Guarda la galleria fotografica

La facciata del Duomo fu inaugurata nel 1896 (puntata 15)

Chi arriva in via Duomo s’imbatte, oltre all’imponente scalinata di cui abbiamo scritto nella precedente puntata, nella maestosa facciata della parrocchiale, che si eleva su un’altura che ne permette la visione anche da lontano.

La facciata fu l’ultimo lavoro nella costruzione del Duomo. Fu inaugurata, infatti, il 26 luglio 1896 con un discorso tenuto da don Domenico Alpi. L’inaugurazione aprì anche le manifestazioni per il nono centenario del martirio di Sant’Adalberto (23 aprile 997), che si sarebbero concluse l’anno successivo. Il progetto della facciata porta la firma dei capimastri Michele Bon e Saverio Giani, ma vi lavorarono in quel 1896 i capimastri cormonesi Amadio Cibeu, Eugenio Ferrarin e Vincenzo Zorzut. La facciata venne completata con la collocazione di tre statue nelle nicchie che erano già state predisposte: al centro la Madonna in trono con il Bambino, a sinistra Sant’Adalberto, cui è intitolata la chiesa ed è patrono di Cormons; a destra San Filippo Neri, co-patrono di Cormons. In molti, da Falzari a Tavano, indicano nello scultore carrarese Girolamo Fiaschi l’autore delle tre statue, che costarono alla parrocchia 4 mila fiorini e furono pagate in parte con i soldi della cassa della chiesa parrocchiale e in parte con le offerte dei cormonesi. Da ricerche storiche non risulta nel Carrarese alcuno scultore di nome Fiaschi, è invece probabile che Fiaschi fosse il titolare di un’azienda (ce ne erano centinaia nel Carrarese), che produceva statue utilizzando il marmo delle Alpi Apuane.

Il rosone esagonale, al centro del timpano, è in ferro battuto e fu donato dal fabbro Giorgio Maghet in onore del figlio don Carlo, che proprio in quel 26 luglio celebrava la sua prima messa nella parrocchiale.

Sulla facciata sono state murate due epigrafi con scritte in latino. In quella di sinistra si indica che i lavori del Duomo iniziarono nel 1736 e ci conclusero nel 1770: entrambe le date sono errate. Si sa che i lavori poterono iniziare solo nel 1756, mentre nel 1770 il Duomo non era ancora terminato, anche se probabilmente si volle indicare nel 1770 come l’anno in cui la nuova pieve poté ospitare le funzioni religiose. La seconda epigrafe si trova a destra della facciata e indica la data della consacrazione del Duomo (9 ottobre 1882) da parte dell’arcivescovo Giuseppe Walland e anche il nono centenario del martirio di Sant’Adalberto.     

La facciata, che presenta quattro lesene sormontate da semi capitelli corinzi, è di forma tardo-barocco piuttosto semplice, come la definisce Sergio Tavano, e richiama quelle di altre parrocchiali nella diocesi come quella San Lorenzo Isontino in cui operò pure Michele Bon. Caratteristico è l’ampio portale sormontato da un coronamento a cappello di prete, simile a quello della chiesa di Santa Caterina (Rosa Mistica) tanto che è probabile che entrambi siano opera dell’architetto, il bresciano padre Carlo Corbellini, che disegnò la facciata della chiesa di Sant’Caterina, sorta contemporaneamente al Duomo. A fianco del portale centrale, ci sono due porte laterali sormontate da linee spezzate e arricchite da un pinnacolo.

Galleria di immagini: 

Informazioni

 

Diretta Streaming

 

Diretta Video Live:

Accesso utente

 

Post it

AIUTACI A FARE CENTRO: CON IL 5X1000 PER IL RIC!

5x1000Da quest’anno, con la dichiarazione dei redditi, si può devolvere il 5X1000 in favore del Ric Cormons, che essendo associato a NOI ASSOCIAZIONE, rientra nelle Associazioni di promozione sociale. Basterà indicare nell’apposita casella del riquadro del 5 per mille il CODICE FISCALE del Ric Cormons: 91035880318 e apporre la firma.

Senza spendere un euro in più, si potrà contribuire a sostenere le attività del nostro Ric.

Convenzioni RIC 2018

Se hai la tessera di RIC Cormòns affiliata a NOI ASSOCIAZIONE puoi beneficiare di condizioni particolari presso i seguenti esercizi:

  • Dana Sport articoli sportivi
  • Abbigliamento Melaverde
  • Cartolibreria Vecchiet
  • Cicli Cappello
  • Mediatech Computer
  • Pizzeria "Alla Pergola"
  • Teatro comunale di Cormòns
  • The Space Cinema a Pradamano

Le offerte e le modalità delle convenzioni sono consultabili su questa pagina.

Registrazione utente

La registrazione al sito dell'Unità Pastorale ti permette di accedere ai contenuti riservati alla nostra comunità.
Ti chiediamo di immettere il tuo nome e cognome reale. Ad esempio Mario Rossi.
Questo ci pemette di garantire la tracciabilità e quindi la qualità dei contenuti da parte degli utenti registrati.
L'autorizzazione all'accesso ti verrà comunicata tramite una e-mail inviata all'indirizzo che hai specificato.
Il sistema è stato configurato per respingere attacchi informatici tramite la tecnologia Mollom.

Nessuna informazione immessa verrà resa pubblica.

Da Internet

Proponiamo alcuni contenuti da siti internet consigliati. Mandaci una segnalazione per consigliarci un sito da collegare.

Stillate, cieli, dall’alto, le nubi facciano piovere il Giusto; si apra la terra e germogli il Salvatore. (Cf. Is 45,8)

Gianfranco Ravasi, Cardinale

Esprimo la mia vicinanza alle popolazioni delle Filippine, colpite da un forte tifone che ha provocato molti morti e distrutto tante abitazioni. Che il Santo Niño porti consolazione e speranza alle famiglie più colpite. #PreghiamoInsieme.

Francesco, Papa

Notizie del SIR

Cerca un Sito Cattolico