In collaborazione con la Piccola Accademia, iniziamo una serie d’incontri che ci aiutino a riflettere “da adulti” su alcuni temi sensibili quali la VITA e l’ECOLOGIA. Come già avvisato le modalità degli incontri saranno “particolari”; per ogni tema, infatti, verrà proposta la seguente tempistica:

• Prima serata: Introduzione generale del tema
• Seconda serata: Discussione /confronto per gruppi sui contenuti della prima serata
• Terza serata: Condivisione delle discussioni

Giovedì 20 marzo, con inizio alle ore 20.30 in Sala Maria Rosa Muhli, continueremo a confrontarci sui temi della VITA. Ad guidarci nelle tematiche sarà don Giovanni Del Missier, docente presso: lo Studio Teologico Interdiocesano di Gorizia, Trieste e Udine (dal 2002), la Facoltà Teologica del Triveneto di Padova (dal 2009) e l’Accademia Alfonsiana di Roma (dal 2004).

L’invito alla partecipazione è per tutti!!!

  L’iconografia ci presenta San Giuseppe come un uomo “saggio” per cui “anziano”, mentre sappiamo che quando Dio entrò nella sua vita era un giovane con molta probabilità neanche diciottenne.

Era nel pieno della vitalità, sicuramente dal cuore generoso e ricco di Fede, indubbiamente innamorato di Maria. Spesso messo “in ombra”, Giuseppe diventa simbolo dell’uomo che si lascia fare da Dio, che usa la propria testa (il ragionamento) per fare la scelta giusta.

La vita di San Giuseppe è stata veramente travolta dalle iniziative di Dio, iniziative misteriose, iniziative “al di là delle possibilità di capire”.

San Giuseppe si è lasciato condurre perché era giusto e "giusto" è l'uomo che vive di Fede. Dove lo porta il Signore? Non lo sa, Dio non glielo dice... Ha sempre detto di sì con la vita, non con le parole.                                            

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Il 9 marzo il branco ha accolto l’invito di 3 lupetti che ci invitavano a piantare 5 alberi sul Monte Quarin aderendo all’iniziativa lanciata dall’associazione Mondiale Plans for the Planet. Quindi dopo una la salita al Monte Marco Nicolò e Pietro ci hanno illustrato da dove è partita questa iniziativa e un pò cosa fa questa associazione e il sogno della sua fondatrice.

Poi armati di pale e palette abbiamo proceduto a piantare 5 alberi.

Altre immagini sono visibili qui.

[wysiwyg_imageupload:249:]Clicca qui per vedere la galleria fotografica.

Clicca qui per il pdcast della serata

In collaborazione con la Piccola Accademia, giovedì 13 marzo sono iniziate una serie di incontri su alcune tematiche sensibili quali la VITA e l’ECOLOGIA.

In particolare si è tenuta la prima delle tre serate sul tema della VITA in cui don Giovanni Del Missier ha introdotto gli aspetti generali del tema che saranno successivamente oggetto di discussione confronto nel successive due serate che si terranno sempre nella Sala Maria Rosa Muhli, con inizio alle ore 20:30, nei giorni del 20 e 27 marzo.

Per tutti quelli che non sono riusciti ad essere presenti nella serata del 13 marzo, si rimanda all’ascolto del podcast, cliccando sul link presente in questa pagina, e al pdf di approfondimento allegato.

La settimana dal 17 al 23 Febbraio nella Parrocchia di Cormòns sono stati ospitati tre missionari della Comunità Missionaria di Villaregia. Hanno condiviso la loro esperienza sia con i membri della comunita, tramite incontri e riunioni serali, che con i bambini e i ragazzi delle Scuole Medie ed Elementari.

Da quanto fate parte della Comunità Missionaria di Villaregia e in quanti siete?

Padre Pasquale: Faccio parte della Comunità Missionaria da quasi 11 anni; avevo 19 anni quando sono partito per entrare nella nostra casa madre a Villaregia, provincia di Rovigo. Attualmente la nostra Comunità conta circa 540 membri. Oltre ai missionari e alle missionarie fanno parte della nostra famiglia anche i consacrati nel mondo e gli sposi missionari.

Erika: Sono entrata nella Comunità Missionaria a Marzo dell’anno 2002, quindi faccio parte di questa famiglia da quasi 12 anni.

Maria Antonietta: Faccio parte della Comunità Missionaria da quasi 30 anni, e conosco la Comunità fin dai suoi primi passi.

Perché avete deciso di entrare a farne parte?

MEMORIA di Suor M. TOMASILLA del Cuore Immacolato di Maria (APOLLONIO Nelda)
nata a Parenzo d’Istria il 04 aprile 1924, morta a Cormòns (Gorizia) il 01 marzo 2014
Religiosa da 73 anni

“Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutto il resto vi sarà dato in più” (Mt 6, 33)

L’insegnamento di Gesù, proclamato nel Vangelo di questa domenica e sempre tenuto in evidenza nella nostra Famiglia religiosa come supporto della nostra spiritualità, è stato la guida per suor Tomasilla nel vivere la propria vita religiosa con serenità e gioia, nell’abbandono fiducioso alla Provvidenza di Dio. Questa nostra cara sorella aveva un’anima semplice e serena, una capacità di accogliere con disinvoltura le difficoltà ed i sacrifici che si presentavano nello scorrere delle giornate, uno spirito gioviale che la rendeva amabile e accogliente con ogni persona.

In collaborazione con la Piccola Accademia, iniziamo una serie d’incontri che ci aiutino a riflettere “da adulti” su alcuni temi sensibili quali la VITA e l’ECOLOGIA. Come già avvisato le modalità degli incontri saranno “particolari”; per ogni tema, infatti, verrà proposta la seguente tempistica:

• Prima serata: Introduzione generale del tema
• Seconda serata: Discussione /confronto per gruppi sui contenuti della prima serata
• Terza serata: Condivisione delle discussioni

Giovedì 13 marzo, con inizio alle ore 20.30 in Sala Maria Rosa Muhli, inizieremo a confrontarci sui temi della VITA. Ad introdurci nelle tematiche sarà don Giovanni Del Missier, docente presso: lo Studio Teologico Interdiocesano di Gorizia, Trieste e Udine (dal 2002), la Facoltà Teologica del Triveneto di Padova (dal 2009) e l’Accademia Alfonsiana di Roma (dal 2004).

L’invito alla partecipazione è per tutti!!!

Domenica 2 marzo 2014 si è svolta a Romans d'Isonzo la sfilata carnevalesca dei carri allegorici.

Quest'anno i ragazzi dell'Azione Cattolica di Cormòns hanno voluto partecipare alla manifestazione realizzando un carro intitolato ai famosi personaggi "Asterix e Obelix" appartenenti alla popolazione dei Galli.

La missione dei "nostri Galli" era la ricerca del Legno della Temperanza.

Il grande Obelix, infaticabile guerriero dai modi forti ma dal cuore dolce, si propone di aiutare i ragazzi nel loro proposito svelando piano piano i segreti scoperti e gelosamente custoditi dai loro avi. Spiega così quale sia la migliore legna da lavorare, i migliori accorgimenti da adottare durante la caccia al cinghiale ed il funzionamento della famosa pozione magica.

Ovviamente Obelix vuole che i ragazzi dimostrino le loro capacità affinchè siano degni appartenenti alla stirpe dei Galli e solo allora li renderà partecipi di tutto il suo sapere per essere sicuro che acquistino il vero dono della temperanza.

Al termine della sfilata i provati ballerini che non si sono risparmiati per un solo istante sono stati premiati con un dignitoso quarto posto nella categoria dei carri. La premiazione presediuta dal Presidente della Provincia di Gorizia Enrico Gherghetta ha visto la consegna di una targa a ricordo della partecipazione.

“Le maschere. Lo sguardo degli altri ci modella. La maschera che portiamo finisce però col diventare una necessità (per essere graditi agli altri), una protezione (per non subire critiche), un modo per cambiare solo in superficie, ricorrendo a qualche belletto, a qualche aggiustamento. Ma tutto questo corrisponde ad un mezzo per evadere da se stessi ed è, in fondo, un rifiuto di leggere la nostra situazione, la nostra realtà. Spesso è proprio la nostra cerchia ad obbligarci ad assumere una parte, a “giocare” secondo un copione. La maschera che indossiamo produce tuttavia un effetto per- verso: non ci aiuta a cambiare, ci intristisce e finiamo con l’odiare il nostro ruolo e quelli che ci hanno spinto ad assumerlo. La Quaresima segna la fine del carnevale e ci invita a far cadere le nostre maschere, a ridiventare noi stessi.”

Abbiamo iniziato questo percorso che ci auguriamo possa essere significativo per ognuno di noi. Ciò sarà possibile nella misura in cui ci metteremo in gioco, a tutte le età, specie per noi adulti. Tre sono i pilastri sui quali poter costruire il nostro personale itinerario quaresimale:

DALLE CENERI ….I FIORI               

Guardate la galleria d’immagini

Mercoledì 5 marzo, inizia la Quaresima. E’ iniziata così, oggi pomeriggio nel Duomo, con la Liturgia di inizio Quaresima. Si sono ritrovati i bambini, con i loro genitori a partecipare a questo inizio. Con l’accensione dei rami ormai secchi dell’ulivo. Rametti morti da tempo perché tagliati dalla pianta madre e non più nutriti si sono trasformati in cenere. Cenere che può essere nutrimento per altre piante. Ecco rinascere una nuova vita. I bambini non hanno ricevuto, in quest’occasione solo l’imposizione delle ceneri sul capo. Sono stati tutti invitati a seminare i chicchi di grano nella terra. Il tempo provvederà a farli germogliare.

Il Sistema Bibliotecario in provincia di Gorizia in collaborazione con la Biblioteca di Monfalcone propone la VII edizione 2014 del concorso "Un libro da consigliare”  rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado e da quest'anno anche al biennio delle scuole medie superiori di secondo grado, limitatamente alla sezione video, per l’assegnazione di premi per i migliori consigli di lettura.  Il concorso vuole promuovere la lettura fra i ragazzi attraverso la produzione scritta e/o video di un breve consiglio di lettura che diventi un veicolo di promozione per altri ragazzi. Il concorso si suddivide in tre sezioni con diverse novità rispetto alle passate edizioni: sezione A e B (scrittura) riservate a tutti gli studenti delle scuole medie  sezione C (video) possono partecipare tutti gli studenti delle scuole secondarie di primo grado e il biennio delle secondarie di secondo grado in provincia di Gorizia e dei Comuni che aderiscono al Sistema Bibliotecario isontino (Comuni di Ruda e Duino Aurisina).
E' possibile presentare gli elaborati in lingua slovena, purchè tradotti o sottotitolati in italiano.
Per la sezione A e B gli elaborati in 7 copie vanno inseriti in una busta grande, mentre per la sezione C si richiedono 2 copie in dvd o chiavetta USB. La stessa busta deve contenere una busta sigillata più piccola con un foglio riportante i seguenti dati: nome e cognome, indirizzo, data di nascita, classe frequentata, istituto di appartenenza, firma e titolo dell’opera. La busta grande va consegnata in Sezione ragazzi della Biblioteca di Monfalcone sigillata e priva di qualsiasi segno di riconoscimento ad eccezione della dicitura. “Un libro da consigliare” e sezione A / B / C  entro mercoledì 7 maggio 2014.

E' iniziata lunedì 17 febbraio con l'incontro con i giovani cresimandi la settimana di animazione missionaria dell'Unità pastorale cormonese.

L'invito che i missionari hanno fatto, ai quindicenni e sedicenni che si stanno preparando al Sacramento della Confermazione, è di aver coraggio di aprire la porta del loro cuore per andare incontro al mondo. I missionari hanno continuato il loro invito dicendo che Gesù stesso sta bussando alla porta del nostro cuore, come dice il libro dell'Apocalisse, “Ecco: sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me” (Ap. 3,20). L'invito in particolare è di aprire le porte andando con gioia nelle periferie del mondo cioè tra i poveri, proprio come dice il carisma della Comunità di Villaregia.

IN RICORDO DI EGIDIO BRAGAGNOLO

La Parrocchia, facendo proprio l’invito della famiglia Bragagnolo, ha raccolto durante le Esequie del compianto Egidio, € 1065,00 destinandole alle attività di sostegno dei Donatori di Sangue del mandamento di Gorizia.

Sviluppatasi nel Medioevo, ha rischiato di essere ridotta ad una pratica quaresimale. La Via Crucis è, invece, un immergersi nella Parola di Dio che in Cristo rivela il suo disegno di amore per l’uomo. Abbiamo tante occasioni per meditare la Passione del Signore: ogni Mercoledi a Brazzano ore 18.00, Chiesa di San Rocco (partendo dal 12 marzo):
ogni Giovedì a Cormons ore 18.00, Santuario di Rosa Mistica
ogni Venerdì a Cormons ore 15.00, Chiesa della Subida
ogni Sabato a Borgnano ore 19.00.
L’aver spostato la preghiera della Via Crucis in più giorni durante la Settimana è per dare risalto all’appuntamento del Venerdì sera in Cattedrale a Gorizia dove l’Arcivescovo, partendo da venerdì 14 marzo alle ore 20.30, terrà le sue Catechesi alla Diocesi. Sarebbe bello potervi partecipare.

“Da Mihi Animas”, tema degli Eventi Jesolo 2014, è parte del motto che don Bosco si diede per sintetizzare tutta la sua missione a favore dei giovani: “Da Mihi Animas cetera tolle” ovvero “Dammi le anime, prenditi tutto il resto”.

A Don Bosco interessava la salvezza delle anime ovvero aveva a cuore la felicità dei giovani attraverso l'incontro con Cristo. Don Michele Rua, primo successore di Don Bosco, ha potuto affermare ai processi per la beatificazione e canonizzazione di Don Bosco: «Lasciò che altri accumulassero beni ... e corressero dietro gli onori; Don Bosco realmente non ebbe a cuore altro che le anime: visse col fatto, non solo con la parola: Da mihi animas, cetera tolle». Questa espressione riassume il desiderio di felicità che don Bosco aveva per ogni giovane.

Gli EVENTI JESOLO 2014 (la Festa dei Giovani del 9 marzo e la Festa dei Ragazzi del 16 marzo) attraverso il clima d’ambiente, gli spettacoli, gli stand, i giochi, le mostre, i workshop, l’animazione, i canti, l’Eucarestia e la preghiera, le testimonianze e la festa vogliono far assaporare il cuore innamorato di don Bosco per intuire ed imparare da lui il segreto di una vita piena e felice.

Il desiderio è che gli Eventi Jesolo 2014 siano un grande allenamento in cui gustare che val la pena far parte della grande “squadra” che è la Chiesa. «Gesù ci chiede di seguirlo per tutta la vita, ci chiede di essere suoi discepoli, di “giocare nella sua squadra”. La maggior parte di voi ama lo sport. Ebbene, che cosa fa un giocatore quando è convocato a far parte di una squadra? Deve allenarsi, e allenarsi molto! Così è la nostra vita di discepoli del Signore». (Papa Francesco a Copacabana, GMG RIO 2013). Allenarci per divenire testimoni sull'esempio di don Bosco, allenarci per diventare, a nostra volta, costruttori di una nuova umanità, allenarci per divenire uomini e donne capaci di farsi carico del destino dell'umanità.

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Puntuale come ogni anno, viene allestita una grande croce davanti alla Chiesa della B.V. del Soccorso sul Monte Quarin. Verrà accesa, come tradizione, dall’inizio della Quaresima e nella notte s’illuminerà, mandando un continuo messaggio a tutti coloro che la guarderanno. Ci piace ricordare che essendo “una Croce illuminata” ci preannuncerà quel ruolo pasquale che si è sprigionato dal Calvario e che ha cambiato la storia dell’umanità. Ringraziamo gli amici ed i volontari della Parrocchia, che portando avanti l’idea del MASCI, si sono attivati per porre in opera questo segno di Fede e di tradizione cristiana.

Breve ma intensa. Quest’anno la festa di carnevale per i bambini ed i ragazzi, tenuta sabato primo marzo presso il palazzetto dello sport di Cormons, è stata caratterizzata da una durata limitata.

Gli animatori hanno avuto solo un’ora e mezza per riuscire a intrattenere, divertendoli ed emozionandoli, tutti gli intervenuti alla festa.

I balletti iniziali hanno sciolto i timori dei bambini più timidi che ben presto si sono uniti spontaneamente al divertimento.

Anche quest’anno la parte centrale dell’evento è stato il grande gioco: dodici prove di abilità da superare il più velocemente possibile. Ogni giocatore dispone di un tagliando sul quale vengono annotate le prove superate. Il vincitore è colui che riesce a superare il maggior numero di prove fino allo scadere del tempo segnalato con un conto alla rovescia dalla possente voce di Don Paolo.

Concludono l’evento le premiazioni alle maschere più originali, i balli finali, il grande ciao ed il grande buffet organizzato grazie alla collaborazione di tutti i genitori.

Che cos’è il Ric Cormons?

È un’associazione nata nel 2012 nell’ambito dell’Unità Pastorale che affiancandosi alleAssociazioni già operanti da anni nel nostro territorio (AC e AGESCI in modo particolare), coordinaalcune attività come il Grest, Campi Medie, le gite ed uscite e che ci permetterà di realizzare altriprogetti. Ciò è possibile perché “Ric Cormons” è affiliata a NOI Associazione.

Cos’è NOI Associazione?

NOI Associazione è un'Associazione Nazionale (riconosciuta dal Ministero dell'Interno per le finalità assistenziali ed iscritta al Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale) che ha deciso di mettersi in gioco con questi slogan: "condividiamo obiettivi", "intrecciamo relazioni" ed "offriamo appoggi". Il suo campo d'azione (o di gioco!) sono gli oratori, i ricreatori, i centri parrocchiali; i suoi interlocutori privilegiati sono i giovani, gli animatori, i volontari. Nella nostra Diocesi, nei centri più grandi, operano già da tempo, circoli affiliati a NOI Associazione (vedi Monfalcone, Romans d’Isonzo e Cervignano del Friuli): è un’ulteriore occasione per metterci in relazione con altre realtà parrocchiali.

Come tesserarsi a Ric Cormons?

È possibile tesserarsi in Ufficio Parrocchiale, ogni pomeriggio dalle 15.00 alle 18.30. La tessera ha poi valore in qualsiasi circolo nazionale.

Quanto costa tesserarsi a Ric Cormons?

Guardate la galleria d'immagini

Ascoltate il podcast della serata

Serata organizzata dalla Piccola Accademia di Cormòns sul tema della morale presentata da Don Gismano.

Per aver un buon prodotto bisogna coltivare bene la propria terra. Coltivare bene la nostra vita per raccogliere buoni frutti. Così è iniziata la serata.

Cos'è l'etica? E' la scienza che è capace di dare alla nostra vita quel sapore che la contiene perchè noi altrimenti non sapremo farla uscire. Regole buone per cose buone: il fine dell'etica è la felicità, la nostra felicità e questo lo dicevano già gli antichi. E' l'essere felici.

Quando noi siamo felici? Lo siamo quando siamo padroni di noi stessi. Ma l'uomo è perfino capace di essere padrone degli altri e questo è dimostrato dalla storia.

Chi è veramente libero? E' libero non chi fà quello che vuole perchè può farlo, perchè ha la fortuna, ma lo si è quando si governa la volontà. Si è liberi quando desideriamo quello che è bene per noi. "volere di volere": questa è la vera libertà. Il diventare signori di noi stessi. E la perfetta letizia? Consiste nel non arrabbiarsi. La morale è un'arte per diventare liberi. Tutto questo è: essere felici. Non è sempre questione di regole. Le regole da sole non bastano. Ci servono anche le relazioni. Ognuno di noi è unico, irripetibile. Nel realizzare quello che io sono, oltre alle regole, devo assolutamente metterci del mio.