Facebook icon
YouTube icon
Instagram icon
Pinterest icon
e-mail icon
Accesso utente
Sabato 18/05 alle ore 17:45 presso la chiesa di San Leopoldo si terrà l'adorazione eucaristica per le vocazioni di speciale consacrazione --- Domenica 19/05 ritorna la "Fieste del Viarte, il Gruppo Missionario parrocchiale sarà presente nel cortile di Casa Caciottoli --- Domenica 19/05 alle ore 11:00 la S.Messa delle ore 11:00 per la comunità di Brazzano sarà celebrato a Giassico --- Domenica 19/05 alle ore 17:00 nella basilica di Aquileia nel corso della celebrazione eucaristica presieduta dall'arcivescovo Carlo sarà conferita l'ordinazione presbiterale e don Matteo Carega e quella diagonale a Lionello Paoletti --- Domenica 19/05 alle ore 19:00 presso la Basilica di Aquileia durante la S.Messa verrà conferito il ministero dell'Accolitato a Matteo Scarpin e di Lettorato a Cristiano Brumat e Andrea Nicolausig ---

Natale di 100 anni fa: in trincea.

“…Per cena pesce, patate e insalata. Poi dal tenente Wiesinger, dove trovai gli altri ufficiali che m'avevano invitato. Si trascorse una lieta serata bevendo tè, caffèospedale della Prima Guerra Mondiale nero, un po' di vino (una rarità) e consumando cibi freddi, dolci e una torta che ci mandò una famiglia di tedeschi che abitano a Ufa. E così, fino alle 11, abbiamo dimenticato un poco ansie e dolori, cantando infine Stille Nacht. Fuori 28 gradi. Addio, Ninucci, sono le 12 in punto. Spero che il prossimo anno questa santa festa la celebreremo insieme. Leggo un poco le poesie del Goethe e poi a letto”: descriveva così la notte di Natale il sottotenente goriziano Guido Mondolfo, prigioniero in Russia durante la prima guerra mondiale. E il farrese Raimondo Castellan, pure lui prigioniero dei russi nel suo diario racconta il Natale del 1915: “Essendo oggi vigilia di Natale, abbiamo lavorato fino alle 2 pom. Dopo di che gli ingegneri, dai quali in questi due mesi di lavoro non avevamo ricevuto neanche un copeco, ci hanno offerto un pacco di tabacco Mahorka da 4 cop. per ogni due uomini. I nostri ufficiali ci regalarono invece un pacco di tabacco a ciascuno di noi e inoltre 80 candele per l'albero di Natale. Poi da un sergente germanico, che a Orenburg aveva ricevuto da alcuni signori 100 rubli, ognuno di noi ha avuto 12 quadrelli di zucchero e venti sigarette. Alla sera abbiamo preparato l'albero natalizio e abbiamo cantato fino alla mezzanotte. Verso le 8 di sera, visita di generali russi con le loro mogli, del dottore e dei nostri ufficiali. Discorso di un capitano germanico. Tutto è stato assai commovente.

Questi stralci di diari di prigionieri italiani, che erano stati raccolti per la prima volta da Camillo Medeot, fanno parte della mostra “Natale al fronte” allestita dalla Società Cormonese Austria a Cormons nell’ambito delle iniziative per celebrare i cento anni della Grande guerra. Gran parte della rassegna è dedicata alle cartoline natalizie e di buon anno edite negli anni della prima guerra mondiale. Sono edite da varie Associazioni umanitarie quali la Croce rossa austriaca (Offizielle Karte für Rotes Kreuz Kriegfürsergeamt Kreigshilfsbüro), l’Imperiale e Regia Associazione della Croce d’argento per l’assistenza dei reduci riservisti richiamati, i singoli Comandi d’armata o di Reggimenti. Il ricavato dalla vendita delle cartoline andava a favore delle vedove, degli orfani e invalidi di guerra. Sono cartoline spedite da soldati al fronte ai loro genitori, mogli, fidanzate e amici. Erano utilizzate anche dalle famiglie per i loro cari in guerra. Leggendo quanto scrivevano nei semplici messaggi, carichi d’affetto, traspare un comune senso di tristezza e di speranza che la guerra finisca presto e arrivi la pace che permetta alle famiglie di ritrovarsi unite. I soldati ringraziano i loro cari per aver ricevuto pacchi di generi di conforto e indumenti pesanti per ripararsi dal freddo e dal gelo delle pianure galiziane e dei monti Carpazi. In alcune cartoline scritte tra privati viene ricordata la tristezza presente in molte famiglie che hanno perso un loro caro e nelle famiglie che non possono festeggiare tutti assieme una felice serata di Natale.

Le cartoline a volte sono piccole opere d’arte disegnate da famosi illustratori e pittori dell’epoca. Si notano le firme di Franz Kudera, Anton Marussig, Egger Lienz, Adam Setkowicz, Ferninand Benesch, Katl Feiertag, Hans Berttle, Richard Moser. Artisti che erano stati coinvolti per rappresentare soldati al fronte, di guardia o in trincea la notte di Natale, con gli angioletti venuti a portar loro dei doni, il soldato attorniato dai regali ricevuti che scrive a casa. Anche se riportano momenti di tranquillità a volte anche di allegria attorno ad un alberello addobbato, i soldati appaiono spesso con espressioni pensierose e tristi.

Nella mostra – sarà visitabile nella sede di via Matteotti fino al 6 gennaio 2016 ogni giorno (esclusi Natale e Capodanno) dalle 10 alle 19 – si possono ammirare anche alcune rare fotografie in cui soldati e ufficiali festeggiano il Natale. Tra queste un’immagine del Reserve spital, allestito dalla Croce Rossa al seminario teologico di Gorizia, ove si notano alcune Suore della Provvidenza, che svolgevano il servizio di infermiere, assieme ad alcuni soldati feriti e nel quale compare un albero di Natale a rallegrare l’atmosfera di mestizia di quelle giornate di guerra. Si tratta probabilmente del Natale 1914 perché l’anno successivo il “reserve spital” di via Seminario venne chiuso e trasferito altrove per timori di bombardamenti. Altre foto sono scattate in una tenda vicino a una trincea e anche nelle grotte di Postumia, dove i comandi dell’esercito austroungarico festeggiavano il Natale assieme ai familiari.

Informazioni

 

Diretta Streaming

 

Diretta Video Live:

Accesso utente

 

Post it

AIUTACI A FARE CENTRO: CON IL 5X1000 PER IL RIC!

5x1000Da quest’anno, con la dichiarazione dei redditi, si può devolvere il 5X1000 in favore del Ric Cormons, che essendo associato a NOI ASSOCIAZIONE, rientra nelle Associazioni di promozione sociale. Basterà indicare nell’apposita casella del riquadro del 5 per mille il CODICE FISCALE del Ric Cormons: 91035880318 e apporre la firma.

Senza spendere un euro in più, si potrà contribuire a sostenere le attività del nostro Ric.

Convenzioni RIC 2018

Se hai la tessera di RIC Cormòns affiliata a NOI ASSOCIAZIONE puoi beneficiare di condizioni particolari presso i seguenti esercizi:

  • Dana Sport articoli sportivi
  • Abbigliamento Melaverde
  • Cartolibreria Vecchiet
  • Cicli Cappello
  • Mediatech Computer
  • Pizzeria "Alla Pergola"
  • Teatro comunale di Cormòns
  • The Space Cinema a Pradamano

Le offerte e le modalità delle convenzioni sono consultabili su questa pagina.

Registrazione utente

La registrazione al sito dell'Unità Pastorale ti permette di accedere ai contenuti riservati alla nostra comunità.
Ti chiediamo di immettere il tuo nome e cognome reale. Ad esempio Mario Rossi.
Questo ci pemette di garantire la tracciabilità e quindi la qualità dei contenuti da parte degli utenti registrati.
L'autorizzazione all'accesso ti verrà comunicata tramite una e-mail inviata all'indirizzo che hai specificato.
Il sistema è stato configurato per respingere attacchi informatici tramite la tecnologia Mollom.

Nessuna informazione immessa verrà resa pubblica.

Da Internet

Proponiamo alcuni contenuti da siti internet consigliati. Mandaci una segnalazione per consigliarci un sito da collegare.

Stillate, cieli, dall’alto, le nubi facciano piovere il Giusto; si apra la terra e germogli il Salvatore. (Cf. Is 45,8)

Gianfranco Ravasi, Cardinale

Esprimo la mia vicinanza alle popolazioni delle Filippine, colpite da un forte tifone che ha provocato molti morti e distrutto tante abitazioni. Che il Santo Niño porti consolazione e speranza alle famiglie più colpite. #PreghiamoInsieme.

Francesco, Papa

Notizie del SIR

Cerca un Sito Cattolico