Intervista a Silvia Berini, AGESCI

Accanto alla proposta “Aiutaci a Fare Centro”, abbiamo intervistato tre ragazzi che già “fanno centro” con il loro servizio alla comunità, proponendo loro le stesse domande. Di seguito viene riportata la VERSIONE INTEGRALE  dell'intervista a Silvia berini, del Gruppo AGESCI Cormòns I.

Intervistatore: Qual è l'associazione/gruppo di cui fai parte a Cormòns? 

Silvia: L'AGESCI si propone di formare il buon cittadino e buon cristiano del domani seguendo il bambino, il ragazzo e il giovane nel suo percorso di crescita. Per raggiungere tutto ciò si avvale del metodo scout caratterizzato da: gioco, avventura, strada, comunità e servizio.

I: Quali sono le iniziative e i servizi che proponete?

S: L'anno associativo è caratterizzato da incontri settimanali in cui svolgere attività programmate e adatte alle singole fasce di età. A conclusione dell'anno si propone il campo estivo, cioè un periodo a stretto contatto con la natura consolidando i legami instaurati tra i ragazzi.

I: Perchè fai l'educatore/animatore?

S: Penso che il metodo scout sia uno strumento efficace nel percorso di crescita di un ragazzo.  Lo scoutismo mi permette di mettermi in gioco cercando di superare i miei limiti.

I: Una ragione per convincere qualcuno a fare l'educatore/animatore.

S: Fare il capo scout è impegnativo, ma molto divertente. Nel servizio di capo scout sei tu che cresci assieme a coloro che ti sono affidati.

I: Una ragione per convincere qualcuno a NON fare l'educatore/animatore.

S: Se c'è l'interesse e la convinzione di volerlo fare non ci sono ragioni contrarie.

I: Cosa rappresenta e cosa è rappresentato nella tua vita il Centro Pastorale?

S: Quando si è più giovani rappresenta un punto importante dove incontrare coetanei, ora non solo la sede per le attività scout, ma un luogo ove confrontarsi con altre realtà.

I: Puoi dirci un aspetto bello e un aspetto che cambieresti del Centro Pastorale?

S: L'aspetto bello è che ci sono molte associazioni e gruppi parrocchiali che si incontrano nello stesso edificio. Purtroppo però manca una collaborazione e conoscenza reciproca tra le varie realtà.

I: Cosa faresti senza il centro?

S: Il Centro Pastorale rappresenta la storia dello scoutismo cormonese. La sua assenza, quindi, avrebbe un'incidenza negativa sull'educazione dei ragazzi.