Schola Cantorum Cormonese

La Schola Cantorum Cormonese è nata nel 1998 da un’idea dell’allora Sindaco di Cormòns Maurizio Paselli per avvicinare i più giovani al canto, anche in vista di un futuro ricambio per i cori operanti nel territorio.

Nato come coro giovanile, sin dalla fondazione la sua direzione è stata affidata alla professoressa Anna Nuovo, mentre i primi cantori erano più o meno gli stessi che animavano la Messa delle 9.30 in Duomo.

Già nei primi anni la Schola Cantorum ha collaborato con la Corâl Mont Quarin e con la Scuola di Musica “F: Camaur”, realizzando persino un’operina per soli, coro e orchestra di Hindemith in forma scenica, con scenografie e costumi.

Dopo qualche anno i ragazzi sono cresciuti, così i maschietti sono stati chiamati a svolgere il servizio militare, mentre le ragazze si sono sposate e sono diventate mamme. La chiusura della caserma “Amadio” ed il conseguente trasferimento dei militari con le loro famiglie ha comportato l’allontanamento anche dei ragazzi più giovani; quindi il coro è ripartito con i bambini più piccoli.

La storia del coro è proseguita con la partecipazione a numerose rassegne, e più volte ha contribuito alla formazione del coro di voci bianche dell’ U.S.C.I. della provincia di Gorizia, collaborando con l’Orchestra dei ragazzi di Gorizia alla realizzazione delle favole musicali per voce recitante, coro e orchestra di Valter Sivilotti: “L’anatroccolo stonato” nel 2004, “CantaEuropa” nel 2005, e “Il mio paese che canta il mare” nel 2007.

Inoltre alcuni coristi sono stati selezionati per partecipare all’incisione di un CD con musiche del premio Oscar Nicola Piovani.

La Schola Cantorum è stata chiusa nel 2013 per difficoltà legate alla sua gestione.