Rosario a Brazzano

Il mese, come misura temporale, non ha una grande importanza nelle cadenze rituali.

Nell’organizzazione delle celebrazioni liturgiche della Chiesa, sono rilevanti, l’anno, la settimana e anche il giorno; queste tre misure temporali sono strutturate attorno alla celebrazione del mistero pasquale:

-la veglia pasquale annuale;

-la domenica come pasqua settimanale e il giorno con la celebrazione dell’eucaristia,

- la preghiera delle ore.

 La devozione popolare ha creato invece una serie di esercizi di pietà con cadenze mensili;

per quanto riguarda la pietà mariana, ricordiamo il mese di maggio dedicato a Maria e quello di ottobre dedicato alla Madonna del Rosario. Paolo VI nella Marialis cultus (Enciclica), pur accogliendo con rispetto l’eredità del passato, ha cercato di avvicinare la pietà popolare alla liturgia proponendo, tra l’altro, il tempo dell’Avvento quale “tempo particolarmente adatto per il culto alla Madre del Signore” (MC, n. 4), che nasceva da Lei, la Vergine Madre, a Natale.

Il mese di maggio è stato legato invece al tempo pasquale, in genere è il mese che prepara la Pentecoste, la festa della discesa dello Spirito Santo. Nel terzo mistero glorioso ricordiamo la presenza orante di Maria nel Cenacolo quindi abbiniamo bene la devozione a Lei con la preghiera del Rosario, con il cuore rivolto al grande evento della nascita della Chiesa che

si celebra a Pentecoste. Maria è stata dichiarata, nel Vat. II Madre della Chiesa. Madre di Gesù e della Chiesa.

A Brazzano ogni sera alle 18.30, la prima e la quarta settima del mese viene recitato il santo Rosario nella chiesa di san Lorenzo, ricordando gli eventi principali della vita di Gesù e leggendo, dopo la salve Regina, il Vangelo del giorno. Così guidati dalla Parola e da Maria ci prepariamo alla Pentecoste.