La testimonianza di Davide, Giacomo, Leonardo e Tommaso sulla GMG

Davide, Giacomo, Leonardo e Tommaso hanno partecipato a nome della Parrocchia di Cormòns alla Gionata Mondiale dei Giovani svoltasi ad agosto di quest'anno a Madrid. Durante la Celebrazione Eucaristica di domenica 25 settembre i quattro giovani, rispondendo alle domande di don Paolo, hanno portato la testimonianza di questa esperienza, che li ha riempiti di entusiasmo. La redazione di Web&Voce di Cormòns ha voluto intervistarli dopo la Santa Messa.

Davide ha 16 anni e frequenta il Liceo classico, Giacomo, Leonardo e Tommaso hanno 17 anni. Giacomo frequenta l'Istituto agrario, Tommaso frequenta l'Istituto tecnico industriale e Leonardo frequenta il Liceo scientifico tecnologico. Tutti e quattro sono impegnati in parrocchia. Davide, Leonardo e Tommaso sono i tre componenti del clan del gruppo scout del Cormòns 1°, mentre Giacomo è educatore A.C.R. per i ragazzi dai 9 agli 11 anni.

Dopo un mese e mezzo dalla GMG qual è il vostro giudizio?

Davide: La GMG è stata un'esperienza totalizzante, perché durante la GMG non si poteva mettersi in gioco solo in parte e rimanere in panchina.

Leonardo: La GMG è stata un'esperienza unica che ti fa capire quanto sia universale la nostra fede.

Tommaso: Durante la GMG abbiamo capito concretamente che la fede non è un aspetto individualista ed intimista della nostra vita, ma se vissuta pienamente deve farci aprire verso gli altri.

Giacomo: L'ambiente di fede che si viene a creare in una GMG ti fa capire il significato dell'universalità della fede. La GMG è stata un'esperienza indimenticabile da farsi almeno una volta nella vita.

Dalla GMG cosa avete appreso?

Leonardo: il senso di fratellanza tra i giovani che si crea nella GMG è scontato ma dopo un mese e mezzo te ne accorgi che ti manca nella vita di ogni giorno.

Giacomo: l'elasticità mentale che ti apre ad accogliere nuove tradizioni, culture e consuetudini che è difficile avere nella vita di ogni giorno.

Davide: la mondialità della nostra fede.

Voi siete andati alla GMG con un mandato diocesano e parrocchiale. Come pensate di portare lo spirito GMG nella nostra diocesi o parrocchia?

Giacomo: dopo aver vissuto l'accoglienza verso le persone di culture diverse cercherò di essere più accogliente verso le persone di diversa cultura che vivono qui, ma anche curare meglio le relazioni con familiari, amici e parenti.

Leonardo: cercherò di vivere la fratellanza, che ho sperimentato alla GMG, anche nelle relazione che ogni giorno vivo con gli amici, familiari e parenti.

Tommaso: la GMG mi ha insegnato a distinguere cosa è importante da ciò che non lo è. Mi impegnerò a far capire ai miei coetanei ciò che è importante dalle cose superficiali che non sono fondamentali per la nostra vita.

Davide: mi impegnerò a testimoniare la mia fede senza paura tra i miei coetanei.