LA STRADA DI ALDO

Aldo, braccia conserte, guardava incuriosito cosa stesse succedendo al Cuel dal Nibli.

Tutta quella gente era lì per lui nonostante la pioggia cadesse a scrosci.

E scuoteva la testa, non ha mai voluto essere protagonista, si è sempre schermito per quella vera modestia da signore che lo ha sempre contaddistinto.

Voleva calarsi il cappellone sul volto, ma il cappellone era laggiù in mezzo al cerchio, assieme al fazzolettone e allo zaino che si era tolto nel giorno della sua Epifania.

La bandiera si era alzata sul pennone del villaggio.

C'era la gente arrivata da Cormons con in testa il sindaco Luciano Patat, il parroco monsignor Paolo Nutarelli; c'era la gente di Cesclans e di Cavazzo con il sindaco di oggi Dario Iuri e quello di ieri Franceschino Barazzutti.

E c'era l'arcivescovo Carlo Redaelli che ha voluto partecipare a questa festa di primavera che ha avuto come lo slogan "seguendo la strada di Aldo".

Sì, perchè ora c'è una strada che porta il nome di Aldo Braida, è la strada che da Cesclans porta al villaggio Cuel dal Nibli, la salita che Aldo ha percorso chissà quante volte da quando ha fatto nascere il villaggio scout. L'intitolazione l’ha voluta la gente di Cesclans come riconoscenza a un uomo che ha amato quella terra, perchè è stato, come ha detto Barazzutti, un uomo galantuomo. La targa è stata scoperta dai sindaci di Cavazzo e di Cormons quasi a siglare un legame di amicizia tra le due comunità.

Una strada che simbolicamente testimonia quello che è stato Aldo: protagonista dell'educare, uomo della responsabilità, testimone di fede, protagonista della politica. Ma è anche una strada che deve guardare al futuro, una strada che deve essere percorsa ancora da tanti protagonisti.

S'avvicina la sera e dal Cuel del Nibli si alza la preghiera: "...Grazie per tanti compagni di strada, è con loro che ho ascoltato la Tua voce, che ci indicava di scegliere questa strada e non altre, è con loro che ho scelto di essere accanto a Te e non altrove, è con loro che Ti ho riconosciuto nei compagni di viaggio su questa strada di continuità, di verità, di impegno".

Franz50