La conversione di Claudia

Venerdì 14 ottobre 2011 in un Palazzetto dello Sport gremito di persone l'attrice Claudia Koll ha portato la sua testimonianza. Dopo un'introduzione di mons. Ettore Malnati sulla nuova evangelizzazione, Claudia Koll ha raccontato la sua conversione con uno stile mite e semplice.

Claudia ha sperimento che Dio Padre ama l'uomo così come è unilateralmente e chiede soltanto la nostra fiducia in Lui. Un Padre che si piega sulla debolezza dell'uomo e gli ridà la dignità perduta insegnandogli a vivere alla grande in libertà.

Claudia Koll nasce in una famiglia praticante e frequenta la scuola cattolica, ma dopo la Cresima si allontana dalla Chiesa come la maggioranza degli adolescenti. I semi lasciati dai genitori prima o poi danno i loro frutti. Dieci anni fa, quando Claudia ha vissuto un momento di forte difficoltà, ha iniziato a pregare dicendo: “Signore aiutami” come recitava sua nonna quando Claudia era piccola. Nel 2000, anno del Giubileo, ha accompagnato una sua amica alla Porta Santa di San Pietro. Quel giorno si sentì molto povera di amore e di affetto. Al contrario dell'opinione pubblica che la invidiava, perché la riteneva ricca e “arrivata”. Claudia aveva investito tutta la sua vita soltanto nell'accumulare ricchezza e fama. Mentre stava girando un film non era capace di recitare una scena, perché non riusciva a vivere la stessa emozione del personaggio che interpretava. La scena consisteva nel pianto di una donna che ha saputo che il proprio uomo è in coma. La sua assistente le disse che non riusciva a recitare, perché le sue relazioni non erano autentiche. Claudia si ricordò quando sua nonna stava morendo. Sua nonna era la persona che era più importante per la sua vita eppure Claudia ha continuato a recitare in un nuovo film incurante dello stato di salute della nonna.

Un giorno quando camminava nell'angoscia nella sua stanza prese in mano un crocefisso e ha pregato il Padre Nostro e subito il suo respiro si è rallentato e ha sentito una grande gioia. In quel momento ha capito che Dio è padre. Dopo quel giorno ha iniziato ad andare in chiesa dove sentiva una pace interiore ed ha iniziato a frequentare l'Eucarestia quotidianamente. La conversione di Claudia Koll si conclude con il Sacramento della Riconciliazione al termine di un ritiro spirituale. In questa Confessione è riuscita a chiedere perdono di tutti i piccati. Finito il ritiro ha accompagnato un'amica al Cotolengo di Torino dove i disabili, ospiti della struttura di accoglienza, l'hanno abbracciata dimostrando tutto il loro affetto senza malizia. Dopo quel giorno ha pensato di fare qualcosa per i disabili.

Claudia ha voluto portare ai fratelli più bisognosi tramite l'associazione “Le Opere del Padre” l'Amore incondizionato di Dio che ha sperimentato nella sua conversione. Grazie all'associazione “Le Opere del Padre”, nella città di Ngozi in Burundi i bambini disabili troveranno un centro di riabilitazione, ma soprattutto qualcuno che li ama così come sono. In Burundi i disabili sono costretti a vivere legati ed esclusi da qualsiasi attività sociale. Bisogna sottolineare che molti disabili fisici sono tali soltanto, perché dopo un infortunio non hanno potuto ingessare l'arto fratturato. La piccola Lourdes di Ngozi non sarà soltanto un centro di riabilitazione, ma anche un ospedale dove curare i bambini malati.