"Ecco: sto alla porta e busso." Settimana di animazione missionaria

E' iniziata lunedì 17 febbraio con l'incontro con i giovani cresimandi la settimana di animazione missionaria dell'Unità pastorale cormonese.

L'invito che i missionari hanno fatto, ai quindicenni e sedicenni che si stanno preparando al Sacramento della Confermazione, è di aver coraggio di aprire la porta del loro cuore per andare incontro al mondo. I missionari hanno continuato il loro invito dicendo che Gesù stesso sta bussando alla porta del nostro cuore, come dice il libro dell'Apocalisse, “Ecco: sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me” (Ap. 3,20). L'invito in particolare è di aprire le porte andando con gioia nelle periferie del mondo cioè tra i poveri, proprio come dice il carisma della Comunità di Villaregia.

Durante la settimana tre missionari della comunità missionaria di Villaregia hanno portato la loro testimonianza nelle Celebrazioni Eucaristiche e nelle riunioni dei diversi gruppi presenti nell'Unità. Erano presenti nell'Unità Pastorale di Cormòns padre Pasquale, napoletano ordinato sacerdote un anno e mezzo fa, con già un'esperienza di missione in Brasile, Maria Antonietta, sorella consacrata che dalla sua amata Sardegna è andata a portare la gioia del Vangelo in Messico ed infine Erica, sorella missionaria brasiliana che dal “sud del mondo” è venuta a portare a noi del Vecchio Continente la gioia di essere discepola di Gesù.

Dopo aver incontrato i cresimandi i tre missionari hanno incontrato i Consigli Pastorali dell'Unità Pastorale. In questo incontro hanno paragonato l'essere comunità a uno storno di anatre dove ognuna di loro riesce a volare il 71% di più, perché sa di essere una squadra. Ogni anatra nel suo migrare sa che se è malata alcune sue compagne usciranno dallo storno per assisterla. I missionari ci hanno invitato a prendere esempio da loro per superare gli individualismi, le gelosie e l'abbandono delle nostre sorelle e dei nostri fratelli che vivono un momento di sofferenza o di difficoltà.

La sera di venerdì 21 febbraio padre Pasquale e Erika hanno portato la loro testimonianza del Brasile, anche tramite un filmato che mostrava il Centro di Accoglienza Betania di Belo Horizonte dove i ragazzi di strada possono trovare un luogo educativo in cui crescere. La serata si è conclusa con un'agape fraterno in cui si è potuto assaggiare la Feijoada brasiliana, il piatto della cucina povera del Brasile, preparata da alcuni volontari dei Consigli Pastorali dell'Unità Pastorale cormonese.

Tutte le offerte raccolte durante le Celebrazioni Eucaristiche dell'Unità Pastorale di domenica 23 febbraio saranno devolute alle opere missionarie della Comunità Missionaria di Villaregia.

La settimana di animazione missionaria è iniziata con l'incontro con i giovani e si è conclusa sempre con i giovani. Domenica 23 febbraio alle ore 12.30, infatti, padre Pasquale, Maria Antonietta e Erika hanno portato la loro testimonianza durante una “pizza missionaria” aperta a tutti i giovani dell'Unità Pastorale. Il tema dell'incontro era “Siamo legati gli uni agli altri”. I missionari hanno legato le mani dei giovani intervenuti con il vicino di tavolo. Questo perché? Una risposta è stata data dagli stessi ragazzi, che hanno partecipato alla pizza missionaria, e cioè: per poter pranzare ognuno si è dovuto rallentare la velocità per adeguarsi al suo vicino, altrimenti nessuno dei due avrebbe potuto pranzare. Si sono dovuti aiutare anche nei gesti più semplici, come aprire la bottiglia di acqua, riempire il bicchiere.

Tanti temi affrontati in questa settimana dai tre missionari di Villaregia; tocca ora all'Unità Pastorale far sì che diventino prassi quotidiana delle comunità