SI PUÒ PARLARE DI “MORALE” OGGI?

Come annunciato nel Calendario Pastorale dell’Anno, in collaborazione con la Piccola Accademia, iniziamo una serie d’incontri che ci aiutino a riflettere “da adulti” su alcuni temi sensibili quali la VITA (i giovedì 13,20,27 marzo) e l’ECOLOGIA (i mercoledì 7,14, 21 maggio).

Le modalità degli incontri saranno “particolari” e verrà proposto il seguente programma:

-Prima serata introduzione generale del tema;

-Seconda serata discussione/confronto per gruppi sui precedenti contenuti;

-Terza serata condivisione delle discussioni.

Ad introdurci nelle tematiche sarà don Giovanni Del Missier, docente presso lo Studio Teologico Interdiocesano di Gorizia, Trieste e Udine (dal 2002), la Facoltà Teologica del Triveneto di Padova (dal 2009) e l’Accademia Alfonsiana di Roma (dal 2004).

Come premessa ai due cicli, venerdì prossimo 28 febbraio don Franco Gismano, alle ore 20.30 presso la Sala Maria Rosa Muhli del Centro Pastorale “Trevisan”, ci aiuterà ad addentrarci nelle tematiche riflettendo sulla MORALE in generale. Si può parlare di morale oggi? Perché la Fede in Cristo ci spinge ad un determinato comportamento? Quai'è il criterio per cui un’azione può essere classificata come bene o male?

Nell’esortazione apostolica Evangelii gaudium, Papa Francesco ci ha ricordato che la morale non è un "fatto" primo del vivere cristiano, ma derivato e secondo.

È una fedeltà suscitata da ciò che è primo e fondante. Papa Francesco cita Benedetto XVI: «-All’inizio dell’essere cristiano non c’è una decisione etica o una grande idea, bensì l’incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà alla vita un nuovo orizzonte e, con ciò, la direzione decisiva». Questo incontro è il cuore del messaggio cristiano e del suo annuncio: «-Si tratta (ci dice il Papa) di lasciarsi trasformare in Cristo per una progressiva vita "secondo lo Spirito"».