Andare, udire, vedere, trovare e riferire

Nell'omelia della Messa di mezzanotte, donpi, ha preso spunto dal presepe dove ci sono tanti personaggi: il panettiere, il pescivendolo e i pastori. In un angolo c'è la Sacra Famiglia: Gesù bambino con Maria e Giuseppe. Tranne Maria, Giuseppe e alcuni pastori, che sono rivolti in adorazione di Gesù, tutte gli altri personaggi del presepe sono intenti a svolgere i propri affari. Come noi oggi: corriamo sempre, svolgiamo gli affari nostri e non ci accorgiamo né di Dio né del prossimo. Da anni parliamo dei problemi che affliggono l'Italia e Cormòns: come ad esempio crisi economica, disoccupazione, emarginazione, abuso di alcool e di droga tra i giovani e giovanissimi. Anche a Natale siamo bravi a parlare dei problemi, ma non siamo in grado di dare una risposta. Dobbiamo rivolgere lo sguardo al Bambino Gesù: lui non ci risolve i problemi, ma ci indica una strada. Nel Natale Dio facendosi bambino, ci testimonia che è solidale con noi. Solidarietà è la strada che il Bambino ci insegna per tentare di dare una risposta ai molti problemi di oggi. Solidarietà significa costruire dei rapporti veri tra di noi supportandoci a vicenda. Oltre alla solidarietà il Bambinello ci invita a riscoprire la spiritualità. Sant'Agostino scriveva: “Ci hai creati per Te e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in te”.

L'invito a riscoprire la spiritualità è racchiuso anche nel messaggio del presepe realizzato in Duomo dal Reparto Rosa dei Venti del gruppo scout Cormòns 1°: “Per contemplare il Natale bisogna fare silenzio”.

Durante la Celebrazione Eucaristica delle ore 10.00 in Duomo è stata proclamato il brano del Vangelo della contemplazione dei Pastori. In questo brano, donpi ci ha ricordato, che ci sono tanti verbi: andare, udire, vedere, trovare e riferire. Verbi che non descrivono soltanto le azioni dei pastori in quella notte in cui Gesù è nato, ma devono rappresentare il credente. Il primo verbo è andare: dobbiamo essere sempre in cammino per andare incontro al desiderio di Dio che portiamo nel cuore. Udire e vedere viaggiano in coppia: i pastori non potrebbero aver visto niente se non li fosse stato annunciato qualcosa. Questo lieto Annuncio risuona ancora oggi per noi. Il quarto verbo è trovare: i pastori trovano, perché si fidano dell'annuncio. Anche noi possiamo trovare, perché Dio si lascia trovare per essere sostegno e forza per noi. Infine il quinto verbo è riferire: quando abbiamo trovato non possiamo non riferire. Il cristianesimo dovrebbe essere un contagio di gioia. Infine il verbo che rappresenta Maria è serbare o custodire. La fede ha bisogno di essere custodita e quindi ha bisogno di memoria, cura e attenzione.