Facebook icon
YouTube icon
Instagram icon
Pinterest icon
e-mail icon
Accesso utente
Mercoledì 27/11 alle ore 20:30 presso il Ricreatorio Parrocchiale di Cormons si riunirà il Consiglio dell'Unità Pastorale --- Giovedì 28/11 alle ore 18:00 presso il Duomo di Cormons Prima Confessione dei bambini che stanno seguendo il percorso preparazione al sacramento della Comunione --- Venerdì 29/11 alle ore 10:00 in Viale Friuli n. 31 a Cormons apre il Mercatino Missionario della Parrocchia --- Sabato 30/11 a Borgnano mercatini di Natale organizzati dall'Associazione "Chei Dal Poz" --- Sabato 30/11 dalle ore 15:00 in Via Raccogliano n. 2 a Romans d'Isonzo, presso la sala "M. Galupin" incontro di formazione per i membri dei Consigli Parrocchiali per gli Affari Economici ---

10 anni di RompiscenaDieci anni di attività che si possono condensare in 56 ragazzi saliti sul palcoscenico, 43 spettacoli portati in 13 teatri della regione, 1.300 ore di prove e 12mila spettatori: sono numeri importanti ma dietro c’è il lavoro, l’impegno e la partecipazione di tante persone a cominciare dalle famiglie che hanno incoraggiato e seguito con passione. Ma come ha ricordato don Paolo, sabato scorso alla prima dello spettacolo, “il teatro è dentro un sogno molto più grande che si chiama Ric, un sogno che tutti abbiamo la responsabilità di alimentare e far crescere. E il futuro del Ric ha bisogno di nuovi sognatori”. I Rompiscena ci sono e ci saranno.
Ma per tracciare un bilancio di questi anni abbiamo intervistato Andrea Femia, che ha fondato assieme al parroco Paolo Nutarelli, i Rompiscena e di cui è stato in questi anni regista.

Partiamo dal musical Mary Poppins, che in tutti i suoi otto spettacoli ha fatto sempre sold out. Quali i motivi di questo straordinario successo?

Le motivazioni sono diverse. I ragazzi in questi anni sono cresciuti molto, sia artisticamente che come gruppo. Una maggior consapevolezza e condivisione dell’impegno ha portato anche ad ottenere migliori risultati. In secondo luogo, l’aiuto e le grandi capacità di Camilla Tuzzi nel canto e nelle coreografie e di Francesco Marcon nella recitazione e nell’allestimento scenico ci hanno permesso di osare un po’ di più, proponendoci obiettivi che anni fa difficilmente saremmo riusciti a raggiungere. Non da ultimo, devo ammettere che la scelta di allestire proprio questo spettacolo è stata fortunata: abbiamo capito che grandi e bambini continuano a essere incantati dalle storie di Mary Poppins.


Al di là di Mary Poppins, quale bilancio si può tracciare di questi 10 anni di attività dei Rompiscena?

E ormai sono quasi 11! Tutto quanto è iniziato nella tarda estate del 2008: io e don Paolo Nutarelli, allora cappellano, volevamo elaborare una proposta educativa attraverso il teatro ai ragazzi che frequentavano le scuole superiori. Un’attività che potesse attrarre anche persone che non facevano parte delle associazioni e che non frequentavano abitualmente il ricreatorio. Il teatro ci sembrava potesse da un lato avere la giusta attrattiva, dall’altro fornire gli strumenti giusti per far crescere i ragazzi. In tutti questi anni sono “stati Rompiscena” più di cinquanta giovani tra i 14 e i 30 anni. E sono state tantissime anche le persone che ci hanno aiutato in moltissimi modi. Dal canto curato da Paolo Rigonat alle coreografie di Sara Paselli, e poi costumi, scenografie, trasporti, pagnotte a forma di cuore… ci siamo sentiti davvero sostenuti dall’intera comunità.


Cosa rappresenta per voi salire su un palco?


Far parte dei Rompiscena significa molto più che cantare, ballare, far ridere o riflettere un pubblico all’interno di un teatro. Lo spettacolo è solo la fine di un percorso che dura molti mesi, durante i quali ci troviamo almeno due volte a settimana per studiare e provare, ma soprattutto vivere insieme un’avventura che ricomincia ogni anno. Rompiscena vuol dire mettersi in gioco continuamente, condividere con i compagni una parte di sé stessi, prendersi impegni e responsabilità insieme al gruppo per creare qualcosa di bello ed averne un riscontro dal resto delle persone. Ma salire sul palcoscenico non è solo la giusta coronazione del lavoro svolto: è una miscela di suoni, luci e profumi che rende un gruppo di amici qualcosa di unico.

 

Post it

AIUTACI A FARE CENTRO: CON IL 5X1000 PER IL RIC!

5x1000Da quest’anno, con la dichiarazione dei redditi, si può devolvere il 5X1000 in favore del Ric Cormons, che essendo associato a NOI ASSOCIAZIONE, rientra nelle Associazioni di promozione sociale. Basterà indicare nell’apposita casella del riquadro del 5 per mille il CODICE FISCALE del Ric Cormons: 91035880318 e apporre la firma.

Senza spendere un euro in più, si potrà contribuire a sostenere le attività del nostro Ric.

Convenzioni RIC 2018

Se hai la tessera di RIC Cormòns affiliata a NOI ASSOCIAZIONE puoi beneficiare di condizioni particolari presso i seguenti esercizi:

  • Dana Sport articoli sportivi
  • Abbigliamento Melaverde
  • Cartolibreria Vecchiet
  • Cicli Cappello
  • Mediatech Computer
  • Pizzeria "Alla Pergola"
  • Teatro comunale di Cormòns
  • The Space Cinema a Pradamano

Le offerte e le modalità delle convenzioni sono consultabili su questa pagina.

Registrazione utente

La registrazione al sito dell'Unità Pastorale ti permette di accedere ai contenuti riservati alla nostra comunità.
Ti chiediamo di immettere il tuo nome e cognome reale. Ad esempio Mario Rossi.
Questo ci pemette di garantire la tracciabilità e quindi la qualità dei contenuti da parte degli utenti registrati.
L'autorizzazione all'accesso ti verrà comunicata tramite una e-mail inviata all'indirizzo che hai specificato.
Il sistema è stato configurato per respingere attacchi informatici tramite la tecnologia Mollom.

Nessuna informazione immessa verrà resa pubblica.

Da Internet

Proponiamo alcuni contenuti da siti internet consigliati. Mandaci una segnalazione per consigliarci un sito da collegare.

Stillate, cieli, dall’alto, le nubi facciano piovere il Giusto; si apra la terra e germogli il Salvatore. (Cf. Is 45,8)

Gianfranco Ravasi, Cardinale

Esprimo la mia vicinanza alle popolazioni delle Filippine, colpite da un forte tifone che ha provocato molti morti e distrutto tante abitazioni. Che il Santo Niño porti consolazione e speranza alle famiglie più colpite. #PreghiamoInsieme.

Francesco, Papa

Notizie del SIR

Cerca un Sito Cattolico