Gruppo scout Cormòns 1°: un anno dedicato al discernimento

Con la fine dell’anno scolastico si è concluso anche l’anno associativo scout del gruppo AGESCI Cormòns 1°. Se gli impegni scoutistici dei ragazzi riprenderanno nella prima quindicina di agosto con i campi estivi; le fatiche per i capi scout non sono concluse. I mesi di giugno e luglio, infatti, per loro sono dedicati tradizionalmente a fare verifica dell’anno associativo terminato e organizzare i campi estivi che si svolgono nella prima quindicina di agosto. La redazione Web&Voce ha voluto incontrare Andrea Carnevali e Luisa Modotti, capi gruppo del Cormòns 1°, a cui abbiamo chiesto una verifica dell’anno associativo appena concluso.  

Se l’anno associativo 2016-2017 è stato dedicato a far memoria dei 70 anni di fondazione del gruppo, nell’anno appena concluso la comunità capi del Cormòns 1° ha fatto discernimento sul futuro utilizzando lo strumento del Progetto Educativo di Gruppo. Il Progetto Educativo, infatti, serve alla comunità capi per porsi gli obiettivi educativi dei prossimi tre anni associativi. Per poter scegliere quali saranno gli obiettivi educativi la comunità capi ha svolto un’analisi d’ambiente dove osservare i bisogni educativi dei ragazzi, adolescenti e giovani che vivono a Cormòns e nei territori limitrofi. Luisa e Andrea hanno sottolineato che nella predisposizione dell’analisi di ambiente un ruolo importante è stato svolto dai rover e dalle scolte, i giovani tra i 16 e i 21 anni che compongono il clan. La comunità capi ha chiesto loro di analizzare i punti di forza e di debolezza della comunità di clan soprattutto in confronto ai loro coetanei che non vivono l’esperienza dello scoutismo.

Ad aiutare nella stesura del Progetto Educativo di Gruppo è stato un percorso formativo proposto dalla zona di Gorizia dell’Agesci, a cui partecipano tutti i gruppi scout della Diocesi di Gorizia, che prevedeva l’approfondimento su come fare discernimento evangelico. In altre parole come fare le grandi scelte seguendo gli insegnamenti del Vangelo sia nelle scelte individuale che in quelle comunitarie. Questo percorso formativo ha avuto come evento clou la route di comunità capi che si è svolta a fine marzo tra Udine e Feletto Umberto e ha visto la comunità capi cormonese incontrare un testimone che ha vissuto nella sua vita il discernimento evangelico. Nello stesso periodo anche le altre comunità capi della zona di Gorizia hanno vissuto la loro route.

Un momento importante di questo anno associativo è stata l’incontro che la comunità capi ha organizzato per i genitori di tutti i ragazzi del Cormòns 1° con lo scopo di illustrare il metodo educativo scout, ma soprattutto la formazione che i capi scout devono seguire fatta di campi scuola, ma anche di incontri di formazione organizzati a livello regionale, zonale e di gruppo. 

Il futuro prossimo per il gruppo del gruppo scout Cormòns 1° sono i campi estivi, momento culmine dell’anno associativo, dove i ragazzi e i giovani delle branche potranno esperimentare tutto ciò che hanno imparato durante l’anno. I rover e le scolte del clan vivranno la route (un campo mobile) dal 5 al 12 agosto e percorreranno a piedi una parte del sentiero celeste nel tratto tra Cormòns e il Santuario mariano di Barbana. Gli esploratori e le guide del reparto esperimenteranno concretamente l’avventura e le tecniche di scouting nel loro campo estivo dal 5 al 19 agosto a Sauris. I lupetti del branco dal 12 al 19 agosto saranno a Invillino per le Vacanze di Branco: una settimana di giochi e allegria.