Chei dal Poz presentano: "Alla scoperta delle grotte di Borgnano"

Sabato 11 marzo si è svolta a Borgnano una passeggiata alla scoperta dei sentieri che partono dal piccolo borgo rurale e raggiungono il colle con le sue grotte e con la sua ricca flora.

Lo scopo dell'iniziativa promossa dalla locale e vivace associazione Chei Dal Poz era di trascorrere unagiornata all'aria aperta per conoscere e valorizzare il territorionascosto di Borgnano.

La passeggiataprevedeva infatti una facile escursione lungo alcuni sentieri della collina, toccando luoghi significativi quali:l'antico pozzo nella piazza del paese, da dove la comitiva è partita, la bella chiesetta di Santa Fosca sul colle, alcune trincee della prima guerra mondiale (tra cuil'osservatorio del re) e le cavità naturali.

Dopo aver raggiunto il piazzale della chiesetta il gruppo ha proseguito il cammino verso la grande dolina dove recentemente si è riaperta la cavità del Pozzetto di Borgnano e in cui negli anni ottanta vennero alla luce alcuni resti dell'orso Speleaus.

Si è proseguito poi lambendo la zona dei tassi (una piccolo avvallamento dove ci sono decine di tane di tasso) e concludendo la camminata nella grotta più grande dove tutti hanno potuto entrare, visitare e scoprire la bella cavità.

Ad impreziosire il pomeriggio sono stati gli interventi di Maurizio Tavagnutti del Centro Ricerche Carsiche C.Seppenhofer di Gorizia che ha spiegato la morfologia del territorio ei fenomeni carsici che hanno creato il colle e le sue grotte.

Molto interessanti sono state anche lespiegazioni del naturalista Michele Tofful che hadescritto la flora del colle che va dalle piante della landa carsica, agli alberi dei boschi del versante più anord. Abbiamo potuto ammirare le primule, le viole e i crocus che inquesto periodo la fanno da padroni, ma anche altre specie di piante meno note che il bravo Michele ci hadescritto minuziosamente.

La bellissima giornata primaverile ha favorito un buon afflusso di grandi e piccini che sono stati affascinatidal percorso inedito e dalle interessanti spiegazioni.

Durante il cammino e' stato possibile ammirare anche i nuovi cartelli segnaletici creati dalla giovane Stella Ramollari, che indicano il sentiero per raggiungere la sommità del monte dove si trova il monumento dell'AraPacis. Molte persone sono rimaste entusiaste dell'iniziativa, anche perché intanti non conoscevano questi luoghi equante bellezze vi si celano.

Alla visita delle grotte erano presenti anche la vice sindaco LuciaToros e l'assessore Elena Gasparin che sisono mostrate molto interessate alla valorizzazione di questo bel territorio.