Memoria di Suor M. MARISTELLA

MEMORIA di

Suor  M. MARISTELLA del Cuore Eucaristico
(CAMPANER  Antonietta)

nata a Pramaggiore (Venezia) il 07 luglio 1929

morta a Cormòns (Gorizia) il 31 gennaio 2017

60 anni di Consacrazione Religiosa

“Venite a me, voi che siete affaticati ed oppressi,
ed io vi darò riposo.” (Mt 11,28)

La sera della vigilia del 1° febbraio, giorno che commemora i 180 anni dalla nascita della nostra Famiglia religiosa, il pensiero andava alle nostre prime sorelle che proprio quella sera, dopo aver deciso di aiutare Padre Luigi mettendosi a servizio delle “derelitte” di Udine, stavano preparando i loro bagagli, pensando alla nuova vita che avrebbero iniziato il giorno seguente. Ma tra noi c’era un’altra sorella che si stava preparando ad una nuova vita, portando con sé un solo bagaglio, ma assai carico e di una ricchezza incalcolabile: la vera carità. Con questo se n’è andata suor Maristella a godere il riposo che Gesù aveva preparato per lei.
Era giunta nella nostra grande Comunità, proveniente da Gorizia “Nazareno”, nel giugno del 2013  e subito si era resa disponibile all’aiuto fraterno con buona volontà per qualsiasi attività le venisse richiesta, compatibile con le sue condizioni di salute. La vita di suor Maristella si è svolta in Congregazione con diversi ruoli. Infermiera professionale, aveva esercitato la sua missione dal 1955 al 1971 al Policlinico di Pavia e dal 1971 al 1982 all’Ospedale di Portogruaro. Nella Casa di Riposo di Tesero ebbe il compito di animatrice della Comunità dal 1982 al 1989 e, nel contempo, fu pure Consigliera Provinciale. Venne poi destinata quale assistente nella Comunità di Belvedere di Tezze, ove rimase fino al 2004, come pure al Nazareno di Gorizia coprì lo stesso incarico fino alla sua venuta tra noi. In ogni sua mansione suor Maristella ha sempre dimostrato uno spiccato senso del dovere, sia nell’assistenza agli ammalati che nei rapporti con le sorelle di comunità. Lo spirito buono di cui era animata l’aveva resa sempre disponibile ad accogliere la volontà di Dio, volontà  che, secondo anche la formazione ricevuta, si manifesta attraverso i superiori e le vicende umane. Come assistente è stata sempre valida collaboratrice delle Superiore, che ha saputo aiutare con tutto il cuore mirando alla pace e unione nella comunità, non risparmiando fatica e sacrificio, pronta ad ogni lavoro, attenta alle sorelle più deboli o in difficoltà. Anima di preghiera, fiduciosa in Dio, serena e semplice in ogni suo servizio, traeva forza dalla sua unione con il Signore, e questo le rendeva più soave l’inevitabile peso delle difficoltà o della poca salute. Ha vissuto la propria consacrazione come offerta d’amore a Gesù, condividendo tutte le vicende e le iniziative della Famiglia religiosa con vera consapevolezza e partecipazione, quale devota figlia di Padre Luigi il nostro santo Fondatore, che ha sempre tanto amato e seguito.
Pur con una salute fragile, suor Maristella ha cercato di dare il proprio aiuto anche nella nostra Comunità, fino a che ha dovuto cedere e accettare un ricovero ospedaliero, durato circa un mese, per gli accertamenti e le cure del caso. Rientrata nella nostra Infermeria, ha accolto ancora una volta la volontà di Dio da ammalata, sempre invariabilmente unita al suo Sposo e sempre riconoscente per le cure e le attenzioni che le venivano prestate. Ora possiamo proprio pensarla entrata tra la moltitudine di tutte le nostre sorelle che l’hanno preceduta, con il suo bagaglio di bontà, di soavità, di mitezza, mentre canta allo Sposo il suo Magnificat di gioia e di riconoscenza.

 La Comunità di Cormòns