Facebook icon
YouTube icon
Instagram icon
Pinterest icon
e-mail icon
Accesso utente
Venerdì 09/11 dalle ore 15:30 alla 17:30 l'Azione Cattolica dei Ragazzi ed il Settore Giovani di AC saranno impegnanti in un iniziativa diocesana per favorire l'orientamento scolastico per i ragazzi e le ragazza che frequentano la terza media dal titolo "OrientaACI" --- Domenica 10/11 Festa del Ringraziamento a Brazzano: ore 11:00 S. Messa nella chiesa di San Lorenzo e a seguire benedizione dei mezzi agricoli --- Lunedì 11/11 Festa del Ringraziamento a Vencò: ore 11:00 presso la Cantina Livon verrà celebrata l'Eucarestia e a seguire benedizione dei mezzi agricoli presso la Vineria di Vencò --- Domenica 24/11 Festa del Ringraziamento a Cormons: ore 10:00 S. Messa in Duomo e a seguire benedizione dei mezzi agricoli in Piazza XXIV Maggio ---

Nella splendida città bavarese di Würzburg c’è una chiesa, la collegiata di  Neumünster, dove, oltre alla tomba di san Chiliano e degli altri apostoli della Franconia, si trova in una cappella un crocifisso del tutto particolare, risalente al sec. XIV. Il Cristo non ha le mani inchiodate al  braccio trasversale della croce, ma ha le braccia davanti a sé incrociate davanti al petto, come se volesse abbracciare qualcuno. Probabilmente la raffigurazione si ispira a un episodio mistico della vita di san Bernardo, che viene abbracciato dal Crocifisso.  L’evento è stato raccontato da un testimone oculare con queste parole: «Io conosco un monaco che una volta trovò san Bernardo abate che pregava, da solo in chiesa, prostrato davanti all’altare. Apparve un Crocifisso dinnanzi a lui e conficcato nel pavimento. San Bernardo abbracciò il Crocifisso con grande devozione; lo stesso Cristo, allora, staccò le braccia dalla croce e sembrava che abbracciasse e stringesse al seno il suo servo Bernardo». La cosa è stata raffigurata più volte dagli artisti, come anche un’esperienza analoga attribuita a san Francesco.

Per il Crocifisso di Würzburg, però, c’è anche una spiegazione leggendaria. Si dice che in una notte un ladro, forse un soldato, all’epoca della sanguinosa guerra dei Trent’anni (1618-1648), sia entrato in quella antica chiesa e, avendo visto che il Crocifisso portava una splendida corona d’oro, cerco di rubargliela. Ma il Signore staccò le braccia dalla croce, si chinò in avanti, abbracciò il ladro e lo accostò al suo petto. Solo il sagrestano riuscì a liberarlo dall’abbraccio il mattino successivo. Potremmo concludere: che siamo “santi”, come Bernardo o Francesco, o che siamo “ladri”, come quel soldato, in ogni caso il Crocifisso ci abbraccia.

Oggi abbiamo bisogno di questo abbraccio. Ne abbiamo bisogno in questo tempo di pandemia che non sembra finire mai. E’ vero, quest’anno rispetto allo scorso anno, possiamo celebrare la Settimana Santa e la Pasqua pur con molte comprensibili limitazioni. Però dodici mesi fa, anche se molto preoccupati, speravamo che il tutto finisse presto. Non è stato così. Molte persone si sono malate, diverse sono morte e tutti siamo preoccupati e in ansia. Abbiamo bisogno di consolazione e di una consolazione che ci infonda coraggio e speranza. Non di una consolazione illusoria, ma autentica, vera. Il Crocifisso non ci illude. Il suo essere in croce dice tutta la gravità del male, tutta la pesantezza della sofferenza, tutta l’angoscia della morte, tutta la profondità del peccato. Certo anche del peccato. Il peccato esiste ed è in questo momento la chiusura in noi stessi, il non fidarci del Signore, il cercare di salvarci egoisticamente da soli. Solo il Crocifisso ci può dare una consolazione vera. Non si può imbrogliare stando appesi a una croce, non si possono raccontare favole quando si sta esalando l’ultimo respiro. Per questo l’abbraccio del Crocifisso è l’unico che ci salva. E che importa se siamo santi o ladri, credenti o non credenti, forti o deboli, coraggiosi o paurosi. L’importante è che ci tenga stretti a Lui. E allora tutto sarà diverso.

Buona Pasqua,

 Buine Pasche,

 Vesela velika Noč.

+ vescovo Carlo

Galleria di immagini: 

Post it

AIUTACI A FARE CENTRO: CON IL 5X1000 PER IL RIC!

5x1000Da quest’anno, con la dichiarazione dei redditi, si può devolvere il 5X1000 in favore del Ric Cormons, che essendo associato a NOI ASSOCIAZIONE, rientra nelle Associazioni di promozione sociale. Basterà indicare nell’apposita casella del riquadro del 5 per mille il CODICE FISCALE del Ric Cormons: 91035880318 e apporre la firma.

Senza spendere un euro in più, si potrà contribuire a sostenere le attività del nostro Ric.

Convenzioni RIC 2018

Se hai la tessera di RIC Cormòns affiliata a NOI ASSOCIAZIONE puoi beneficiare di condizioni particolari presso i seguenti esercizi:

  • Dana Sport articoli sportivi
  • Abbigliamento Melaverde
  • Cartolibreria Vecchiet
  • Cicli Cappello
  • Mediatech Computer
  • Pizzeria "Alla Pergola"
  • Teatro comunale di Cormòns
  • The Space Cinema a Pradamano

Le offerte e le modalità delle convenzioni sono consultabili su questa pagina.

Registrazione utente

La registrazione al sito dell'Unità Pastorale ti permette di accedere ai contenuti riservati alla nostra comunità.
Ti chiediamo di immettere il tuo nome e cognome reale. Ad esempio Mario Rossi.
Questo ci pemette di garantire la tracciabilità e quindi la qualità dei contenuti da parte degli utenti registrati.
L'autorizzazione all'accesso ti verrà comunicata tramite una e-mail inviata all'indirizzo che hai specificato.
Il sistema è stato configurato per respingere attacchi informatici tramite la tecnologia Mollom.

Nessuna informazione immessa verrà resa pubblica.

Da Internet

Proponiamo alcuni contenuti da siti internet consigliati. Mandaci una segnalazione per consigliarci un sito da collegare.

Stillate, cieli, dall’alto, le nubi facciano piovere il Giusto; si apra la terra e germogli il Salvatore. (Cf. Is 45,8)

Gianfranco Ravasi, Cardinale

Esprimo la mia vicinanza alle popolazioni delle Filippine, colpite da un forte tifone che ha provocato molti morti e distrutto tante abitazioni. Che il Santo Niño porti consolazione e speranza alle famiglie più colpite. #PreghiamoInsieme.

Francesco, Papa

Notizie del SIR

Cerca un Sito Cattolico