Memoria di Suor M. Luisella

MEMORIA
di
Suor  M. LUISELLA
di Cristo Re

(Anna MIRAGLIUOLO)

nata a Casamicciola Terme (Napoli)
il 24 gennaio 1943

morta a Cormòns (Gorizia)
il 24 gennaio 2021

55 anni di Consacrazione Religiosa

“Buono e retto è il Signore,
guida gli umili secondo giustizia,
insegna ai poveri le sue vie. (Salmo 24, 8.9)

Il versetto del salmo responsoriale, che abbiamo ascoltato nella Liturgia del giorno in cui il Signore ha chiamato a sé suor Luisella, rispecchia in poche parole l’intero contenuto della vita di questa nostra cara sorella, sempre guidata dall’amore di Cristo per lei e dalla sua risposta d’amore fedele al suo Sposo e Signore, innamorata di Dio e dei poveri. Amore che l’ha pervasa e sostenuta fin dalla sua infanzia, in una famiglia profondamente cristiana, nella quale l’amore di Dio e del prossimo erano realmente l’unico comandamento da cui tutto prendeva vita e per il quale valeva la pena di lasciare tutto. Così la piccola “Annarella” trovò l’obiettivo essenziale per la propria vita, lasciando la famiglia, la casa, la sua bella Ischia, per seguire la chiamata del Signore che la voleva tutta per sé. Aveva aiutato la propria famiglia con il prestarsi nel vendere ai bagnanti, sulla spiaggia, tutto ciò che le era possibile, come le uova del pollaio o i fichi del piccolo orto, attività che ricordava con nostalgia. Poi si era resa disponibile a quanto lo Sposo le avrebbe chiesto attraverso l’obbedienza.

Nel 1965 entra tra le Suore della Provvidenza che ha conosciuto nel vicino Ospedale di Lacco Ameno. Dopo il periodo di formazione a Belvedere di Tezze, ha frequentato a Gorizia la Scuola Convitto per Infermieri Professionali, ottenendo poi il diploma di Caposala. Anima generosa, serena e disponibile, ha vissuto la propria consacrazione al Signore decisa a seguirlo con amore; accettò con entusiasmo l’invito a lasciare tutto e a partire per un nuovo apostolato: la missione in Uruguay. Aveva emesso la sua prima Professione Religiosa nel 1968, farà quella perpetua a Montevideo nel 1972. Appena giunta in quella terra, rimase per qualche tempo a Montevideo, imparando la lingua e svolgendo varie mansioni, tra cui l’assistenza alle sorelle. Venne poi mandata negli Ospedali di Tacuarembò e di Rivera per l’assistenza agli ammalati. A Rivera rimase dieci anni. A Montevideo ed a Rivera ebbe anche il ruolo di animatrice di Comunità, compito che svolse con bontà e competenza, sorella tra le sorelle e madre premurosa in ogni loro necessità. Nel 1997 fu traferita a Mandubì (Rivera), dove diede vita, con la grazia di Dio, con la buona volontà e l’aiuto di molte persone, ad una nuova opera socio assistenziale per i bambini più poveri e per la quale spese le sue migliori energie e capacità per renderla fiorente. Nel 2001 ritornò in Italia e l’obbedienza la portò qui a Cormòns, dopo 30 anni di missione. Ricordava sempre gli anni dell’Uruguay fra i più belli della sua opera caritativa e come nel sacrificio quotidiano gustava la gioia della dedizione per i fratelli più poveri di quella terra.

Amò sempre tanto la propria vocazione e, fortemente unita alla Famiglia religiosa, ha vissuto come propri i momenti belli e tristi, le gioie e le sofferenze, le iniziative, le espansioni e le speranze, adoperandosi con zelo per quanto la Congregazione le richiedeva. Qui tra noi suor Luisella continuò il proprio servizio amorevole in Infermeria, dove è stata un prezioso aiuto ed un grande conforto a tante sorelle anziane e ammalate con la sua umile e silenziosa assistenza e con la sua presenza sempre serena.

Era una sorella di pace, ricca di fede e di pietà, amante della vita comune e sempre attenta alle necessità della Comunità. Terminato il suo servizio in Infermeria, suor Luisella non si riposava: si dedicava alla preparazione delle verdure e della frutta, alla pulizia degli ambienti, ecc.

Tutto questo fino a che le forze gliel’hanno consentito, nonostante i sintomi del male “che non perdona” si facessero sentire e nulli sono stati i rimedi. Suor Luisella ha cercato di non lasciarsene condizionare e di gestire la propria situazione nel migliore dei modi, conscia però della gravità del momento che stava vivendo ed offrendo al Signore tutto, fino a che, proprio il giorno del suo 78° compleanno è diventato giorno della sua nascita al Cielo. Preziosi e intensi sono stati gli ultimi giorni, “il lungo tempo dell’attesa” che lei ha vissuto serenamente e con grande consapevolezza. Il dialogo raccolto che riportiamo esprime la sua interiorità a tutto tondo: “E se il Signore ti chiama?” “Vado.”  “Ma ti senti pronta?” “Fa Lui.”  Ora tutto è compiuto.

Un saluto speciale ci arriva da Ischia, dove la sua grande famiglia riunita la ricorda molto con nostalgia e amore, in particolare “mamma” Maria, la sorella maggiore. Desideriamo ringraziare suor Luisella di cuore perché, anche se lontani, ella ha sempre seguito, amato e consigliato tutti.

La Comunità di Cormòns