MEMORIA DI SUOR LANFRANCA

 [wysiwyg_imageupload:240:]           MEMORIA

              di

      Suor M. LANFRANCA

       di Gesù Crocifisso

   (ALSENI Maria Giovanna)

  nata ad Albettone (Vicenza)

        il 12 luglio 1925

   morta a Cormòns (Gorizia)

      il 27 novembre 2013

                        Religiosa da 69 anni

“Marta accolse Gesù nella sua casa. Maria, seduta ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola.” (Luca 10, 28.29)

Non ci sembra ancor vero che suor Lanfranca ci abbia lasciato per entrare nell’altra vita: era con noi in attività fino a circa un mese fa e la rivediamo ancora sorridente, accogliente, premurosa, sempre attenta alle necessità altrui. Era nella nostra casa da ben 37 anni con il compito specifico di portinaia. Ma, oltre a ciò, questa nostra cara sorella è sempre stata generosa nel prestarsi volentieri in vari altri servizi dove e quando ci fosse stato bisogno di aiuto. Il nostro santo fondatore, padre Luigi Scrosoppi, ci aveva indicato le due sorelle di Lazzaro come esempio per la nostra vita di consacrazione e di missione: rimanere ai piedi di Gesù nella preghiera e nell’ascolto della sua parola, accogliere e servire lo stesso Gesù presente in ogni fratello. Questo è quanto suor Lanfranca ha sempre cercato di attuare lungo l’arco della propria vita, qualunque fosse stata l’opera e l’attività che le veniva affidata.

Nel 1946 aveva emesso la sua prima Professione religiosa e poco dopo si ammalò, per cui dovette essere ricoverata all’ospedale sanatoriale di Arco per due anni. Ristabilita in salute, fu addetta all’assistenza dei piccoli malati della struttura ospedaliera della stessa località trentina, ove è rimasta per altri 12 anni. C’è da sottolineare che qualcuno di questi “piccoli”, ora ormai persona matura, ha continuato a mantenere i contatti con suor Lanfranca, memore e riconoscente per il bene che aveva ricevuto nell’infanzia. Ella continuò poi il medesimo servizio ai bambini del Preventorio di Torre del Greco ed a quelli di Villa San Giusto a Gorizia. La vedemmo ancora, per breve tempo, nel Trentino con i piccoli della Scuola Materna di Soraga e con quelli spastici di Villa Serena a Cognola. Da una mansione all’altra, suor Lanfranca ha saputo operare “con il cuore”: dolce e mite con tutti, china come una mamma sulle sofferenze di quelle piccole e fragili creature, donando loro assidue cure e soprattutto tanto amore, serenità, sollievo e pace. Nel 1970 l’obbedienza la chiamò in tutt’altro campo di attività e lei, con la naturalezza delle anime semplici, vi si adeguò volentieri e per alcuni anni divenne la solerte portinaia del Collegio Provvidenza di Udine. Nel 1976, dopo un brevissimo tempo trascorso alla Casa di Riposo di Trieste, fu trasferita nella nostra Comunità, continuando ad esplicare la medesima attività che aveva svolto ad Udine. Da allora suor Lanfranca è rimasta in questo servizio con vigile amore, sempre accogliente, benevola, discreta, umile, silenziosa nel sacrificio. Anima di preghiera, si distingueva per una particolare devozione alla Madonna. Nei momenti liberi dalle sue occupazioni, la si vedeva spesso ai piedi di Maria Rosa Mistica in amorevole contemplazione, per ricevere forza nei momenti di difficoltà e per mettere nel cuore della Vergine ansie e dolori, gioie e speranze. A Lei affidava tutte le persone care, in particolare i sacerdoti ed i familiari, perché Maria aiutasse e sostenesse ciascuno a vivere secondo la propria missione nel piano di Dio. Crediamo che quanto Gesù ha proclamato poco prima della sua Passione, l’abbia ora rivolto a suor Lanfranca: “Avevo fame e sete, ero forestiero e ammalato... e tu mi hai accolto e assistito: entra ora nel regno del Padre mio, preparato per te da sempre!”

La Comunità di Cormòns