Incontri sui quesiti referendari: la Parrocchia si interroga sui temi sociali

Continuano gli incontri di riflessione e approfondimento sui quesiti referendari del 12 e 13 giugno organizzati dal Consiglio Pastorale di Cormòns. I prossimi appuntamenti saranno venerdì 3 giugno ore 20.30 e lunedì 6 giugno ore 20.30 presso la Sala Claudio Basso del Centro Pastorale mons. Giuseppe Trevisan. Venerdì 3 giugno il tema sarà: “Acqua bene comune”. A riflettere con noi saranno il vicedirettore della Caritas diocesana di Udine, Paolo Zenarolla, e Massimo Moretuzzo, del CEVI (Centro di Volontariato Internazionale) un'organizzazione non governativa (ONG) con sede a Udine. Lunedì 6 giugno, assieme a Mauro Ungaro (direttore responsabile di Voce Isontina) approfondiremo il tema: “Energia nucleare rischio o opportunità?”.

Il primo incontro si è svolto martedì 17 maggio. L'incontro, dal titolo “La legge, uguale per tutti”, verteva sul quesito referendario del legittimo impedimento. Un grazie di cuore a Rosanna De Ciantis, avvocato del Foro di Gorizia, che ha saputo spiegare in modo molto semplice il quesito referendario. L'avvocato de Ciantis nella sua riflessione ha portato anche la sua testimonianza professionale di avvocato che vede il suo lavoro come una missione per garantire la dignità e i diritti delle persone indifese.

Ricordiamo che l'obiettivo di queste serate non è convincere le persone a votare sì, no o non andare a votare, ma a approfondire i temi uscendo da una logica partitica. Un cristiano sui temi sociali e di partecipazione democratica non può dire “non mi interessa”, “non mi riguarda”, ma deve sempre essere protagonista nella vita sociale e democratica del Paese in cui vive. In altre parole per un cristiano vale sempre il motto di don Lorenzo Milani: “I care”: mi interessa, mi sta a cuore.

 La Sala Claudio Basso del Centro Pastorale mons. Giuseppe Trevisan martedì 17 maggio era quasi al completo. Questo indica che la comunità cristiana di Cormòns sente il bisogno di approfondire i temi sociali. Questo ciclo di tre incontri sui quesiti referendari potrebbe essere un inizio per programmare altri incontri dibattito su altri temi sociali. Temi che fanno interrogare i cristiani volenterosi di sforzarsi a vivere con uno stile coerente con l'insegnamento di Gesù. Non c'è, infatti, separazione tra fede e vita, ma nelle scelte della vita la fede è sempre il parametro più importante.