Festa patronale di Sant'Adalberto

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Giovedì 23 aprile, in occasione della festa patronale di Cormons, il vescovo emerito di Trieste, mons. Eugenio Ravignani, ha presieduto la celebrazione della Santa Messa presso il Duomo intitolato a Sant’Adalberto.

Presenti anche molti altri sacerdoti che hanno intrecciato la loro vita con la comunità locale. Dopo un breve biografia del vescovo e martire Adalberto, mons. Ravignani ha ricordato attraverso la parole di Papa Francesco la necessità di essere testimoni credibili che con la propria vita e con la parola rendono vivo il vangelo ogni giorno. Questo lo si può realizzare, scoprendo, anche assieme ai sacerdoti, ai catechisti, ai diaconi, ecc., la parola di Dio scritta nei Vangeli e nella Bibbia. E’ poi necessario metterla in pratica attuando una aperta e solidale carità che ci renda accoglienti verso chiunque guardi a noi per avere una risposta ai suoi dubbi di fede, per ottenere un sostegno ai suoi passi vacillanti ed incerti, per superare una situazione di sconforto dovuto all’umiliazione del bisogno, per sentire una parola di conforto nei momenti di sofferenza. Se tale comportamento non rimane un’esperienza personale riguardante un singolo individuo ma viene adottato da tutta la comunità nella reciproca stima, vivendo gli uni al servizio degli altri, allora questa testimonianza diventa credibile e la parola di Dio prende Vita in quella comunità.

Mons. Ravignani ha voluto poi ringraziare tutti gli intervenuti, le varie associazioni presenti, le autorità tutte, gli scout, ed anche chi, normalmente opera “dietro le quinte”: tra questi i bravi chierichetti sempre presenti.

Al termine della Celebrazione, come tradizione, la comunità ha voluto premiare chi, umilmente e silenziosamente, ha prestato la sua opera volontaria a vantaggio della comunità stessa. Quest’anno la targa è stata consegnata a Franco Ceschia.

Un momento di agape fraterna sotto il tendone del RIC ha concluso la serata.