E' più facile chiedere a Dio che ringraziarLo

Con il canto del “Te Deum”, l’antico inno per cui nei secoli l’uomo ha ringraziato il Signore per l'anno passato, intonato a fine della Celebrazione Eucarestia vespertine del 31 dicembre anche le comunità cristiane dell'Unità Pastorale di Cormòns hanno detto il loro grazie a Dio per il dono dell'anno 2013. Nella sua riflessione il parroco don Paolo Nutarelli, ha detto che si fa fatica a ringraziare Signore. Per questa ragione l'omelia è stata una preghiera a Gesù. C'è più facile, infatti, chiedere, bussare, implorare, intercedere ma trovare del tempo per dire grazie ci è difficile.

Il Te Deum è l'occasione per dire innanzitutto grazie per le Comunità parrocchiali dell'Unità Pastorale. Le storia di queste comunità è la storia di coloro che la compongono ed è un mosaico formato da tanti tasselli rappresentati da scelte, delusioni, gioie, dolori.

Tasselli di gratitudine per le tante persone che rendono bella la nostra Comunità, famiglia di famiglie, con la loro disponibilità e bellezza interiore. Tasselli di gioia rappresentate dalle coppie che quest’anno hanno pronunciato il loro sì per sempre, ma anche dai bambini della Prima Comunione, dai giovani della Cresima, dalle Associazioni, specie in quelle che fanno dell’educazione uno stile di vita e di relazione. Ci sono poi i tasselli di futuro che sono i bambini nati quest'anno. Non si può dimenticare i tasselli di Pasqua: le persone che le nostre comunità hanno accompagnato all'incontro con Dio, ma anche le tante croci delle persone che soffrono. Per i cristiani non si deve dimenticare che la croce prelude la risurrezione. Infine i tasselli di speranza che sono le strette di mano e le borse della spesa che sono un motivo per rialzarsi, per non perdere la propria dignità.

La riflessione di donpi si è conclusa con gli auspici per il nuovo anno; che le nostre comunità che riscoprano la gioia di avere relazioni belle e profonde con le quali si può vivere l’accoglienza, il senso di famiglia, il perdono reciproco, seguendo così il modello della comunione delle prime comunità cristiane che testimoniavano la loro fede con il proprio stile di vita.

Dopo il canto del Te Deum, a conclusione della Celebrazione Eucarestica, sono stati distribuiti alcuni cartoncini che rappresentavano i tasselli che hanno composto l'anno 2013 come buon auspicio per il 2014 e la riflessione che donpi ha pronunciato dopo la proclamazione del Vangelo.