COLLABORAZIONE Pastorale di Cormòns - Parrocchie di Borgnano, Brazzano, Dolegna del Collio e Cormòns
“Il sogno realizzato di Libera Terra”.
Questo è stato il tema dell’incontro che i volontari della Botteghina del Commercio equosolidale dell’Associazione Equa hanno curato, invitando sabato scorso 3 settembre Francesco Galante, presidente della cooperativa Placido Rizzotto di Libera terra.
La folta presenza di un pubblico attento e motivato ha subito fatto intendere che le persone hanno a cuore problemi fondamentali quali il contrasto all’illegalità, la preoccupazione per la globalizzazione della mafia, ma anche la volontà di realizzare la giustizia e soprattutto l’utopia di vivere in un Paese dove l’uguaglianza delle opportunità diventi realtà al Sud come al Nord.
Fin dall’inizio si è capito che non sarebbe stata la “solita” conferenza…
Marina Comuzzi, presidente di Equa, nel suo saluto all’ospite e a tutti i presenti, ha sottolineato proprio questo intreccio di relazioni e di opportunità. Marina, salutando Francesco ha dichiarato:
“Spesso le cose non sono così come sembrano.
E anche in questo caso è così.
Infatti potrebbe sembrare che Francesco Galante sia stato chiamato da noi della Bottega e di Equa, ma in realtà, a ben vedere è stato lui a chiamare qui oggi le tante realtà del nostro territorio che hanno condiviso, con sincero entusiasmo la preparazione di questo appuntamento:
penso al Comune di Cormòns che da subito ha accettato di inserire questo evento nel cartellone della Festa dell’Uva;
alla cantina Produttori che, vedrete, questa sera è una presenza speciale;
allo chef Paolo Zoppolatti che impreziosirà i prodotti della Bottega del Commercio equo e solidale con il suo tocco magico;
al gruppo dei Preparatori d’uva, già presenti in terra di Sicilia per offrire il loro supporto tecnico per la cura delle vigne della Cooperativa di Libera Terra;
all’ Enoteca per la concreta collaborazione per la gestione della degustazione finale."
E così è proprio avvenuto.
Francesco ha presentato la Cooperativa e soprattutto il lavoro che si svolge nelle vigne e nelle cantine siciliane, tutte battezzate con i nomi di quelle figure straordinarie che alla lotta alla mafia hanno sacrificato la loro vita.
Egli ha parlato di persone coraggiose che si impegnano giorno per giorno in un lavoro normale, nel tentativo concreto di portare avanti un discorso di legalità in zone dove l’illegalità è stata – e in parte lo è ancora- sovrana.
La normalità è quindi un’assunzione regolare in un mondo dove, da tempo immemorabile, la piaga del caporalato e del lavoro nero, contaminano tutti, negando spesso un futuro soprattutto ai giovani.
Ha sottolineato poi la scommessa fatta fin da subito, di puntare a prodotti di qualità, biologici, quali il Grillo, il Cataratto, il Nero d’Avola, vini sapidi, profondi dagli profumi intensi e al contempo freschissimi, come solo in Sicilia si possono trovare.
Dopo Francesco, il microfono è passato ai giovani Simonit e Sirck, rappresentanti dei potatori della Scuola dei preparatori d’uva.
Questi giovani hanno presentato il loro metodo di valorizzazione della potatura tradizionale che proprio in questi ultimi mesi, nel loro viaggio itinerante fra i vigneti delle grandi regioni di vini della nostra penisola, hanno incontrato Libera terra e le persone che in essa vi lavorano.
Uno scambio non solo professionale che ha arricchito entrambi e che supporterà maggiormente la qualità di questi vini che si avviano a traguardi di eccellenza.
Infine l’intervento della Cantina Produttori nella figura del suo Presidente Adriano Drius che, da un Francesco Galante onorato e commosso, ha ricevuto la barbatella di uno dei vini di Libera che verrà trapiantata nella Vigna del Mondo contribuendo a realizzare quel Vino della Pace di cui Cormons va così fiera.
La splendida cornice dei giardini Locatelli e le prelibatezze preparate dal carissimo Paolo Zoppolati hanno stupito e allietato i numerosi presenti che, degustando i vini di Libera Terra, ne hanno colto i diversi profumi e la decisa freschezza!
Un grazie ancora, a tutti!!!
Da quest’anno, con la dichiarazione dei redditi, si può devolvere il 5X1000 in favore del Ric Cormons, che essendo associato a NOI ASSOCIAZIONE, rientra nelle Associazioni di promozione sociale. Basterà indicare nell’apposita casella del riquadro del 5 per mille il CODICE FISCALE del Ric Cormons: 91035880318 e apporre la firma.
Senza spendere un euro in più, si potrà contribuire a sostenere le attività del nostro Ric.
Se hai la tessera di RIC Cormòns affiliata a NOI ASSOCIAZIONE puoi beneficiare di condizioni particolari presso i seguenti esercizi:
Le offerte e le modalità delle convenzioni sono consultabili su questa pagina.
La registrazione al sito dell'Unità Pastorale ti permette di accedere ai contenuti riservati alla nostra comunità.
Ti chiediamo di immettere il tuo nome e cognome reale. Ad esempio Mario Rossi.
Questo ci pemette di garantire la tracciabilità e quindi la qualità dei contenuti da parte degli utenti registrati.
L'autorizzazione all'accesso ti verrà comunicata tramite una e-mail inviata all'indirizzo che hai specificato.
Il sistema è stato configurato per respingere attacchi informatici tramite la tecnologia Mollom.
Nessuna informazione immessa verrà resa pubblica.
Proponiamo alcuni contenuti da siti internet consigliati. Mandaci una segnalazione per consigliarci un sito da collegare.