Oratoriamo in Montagna: Yobi i custodi delle luci

Ogni anno a giugno le comunità cristiane di Dolegna del Collio e Prepotto organizzano a Fusine nel mese di giugno due campi estivi, denominati “Oratoriamo in montagna”, per i ragazzi delle scuole elementari e delle scuole medie. Quest’anno la partecipazione ai campi estivi “Oratoriamo in montagna” si è allargata, perché erano presenti anche i ragazzi della parrocchia di Corbola (Rovigo). Nel primo turno, si sono iscritti una settantina, tra ragazzi dalla terza elementare alla prima media, con la mitica squadra di servizi/cucina e con animatori coinvolti ed entusiasti. Nel secondo turno vi hanno partecipato sempre una settantina di ragazzi della seconda e della terza media.
Le due parole chiavi dell’esperienza del campo estivo 2019 sono state “Amicizia e custodia del creato”. Ha fatto da filo conduttore un film che racconta di un'amicizia tra due ragazzi che vivono in due cittadelle in conflitto tra di loro. Il mandato era quello di fidarsi e collaborare insieme per vincere la paura e aiutare così i capi dei rispettivi villaggi a incontrarsi e favorire il dialogo e la pace. Insieme dovevano recuperare le quattro luci bloccate in quattro personaggi: la luce dell’incontro, la luce del cammino, la luce della conoscenza, la luce della scelta. Faceva da guida sempre la Parola di Dio vissuta e animata in modo esperienziale. I laboratori, i giochi e le dinamiche tra le squadre, i dialoghi e le attività in piccoli gruppi erano sempre guidati da un filo conduttore: crescere nell’amicizia e nella custodia dell’ambiente.
Nelle domeniche di cambio, con la presenza dei genitori, la comunità è diventata una grande famiglia e ha vissuto un momento molto forte nella Celebrazione Eucaristica animata da tutti. Con loro abbiamo concluso, ripercorrendo attraverso un filmato, l’esperienza vissuta nella settimana.
Quattro gite/passeggiate a contatto con la natura - i tre confini, i laghi di Fusine, il rifugio Zacchi e l’orrido - hanno messo in gioco le nostre emozioni e hanno aiutato a superare le difficoltà con l’aiuto reciproco.
“Tutti siamo tornati un po’ cresciuti” è stato il riscontro dei genitori e delle famiglie. E’ la conferma più bella che il motto che avevano nelle magliette rimane un valore fondamentale: CHI ANIMA EDUCA.