Gioca non stare a guardare!

Pubblichiamo una testimonianza del Campo ACR svoltosi a Malborghetto tra domenica 24 a domenica 31 luglio:

Sono stati giorni intensi e belli dove i protagonisti del Campo hanno visitato, attraverso la fantasia, “La fabbrica di Cioccolato”.

Attraverso la favola cinematografica di Tom Burton, i ragazzi hanno potuto confrontarsi con vari personaggi che, in fondo, non sono tanto lontani dalla vita di ogni giorno… Spesso ci si scontra con tipi alla Augustus Gloop o alla Violetta Beauregarde dove ciò c’è conta è il proprio io a discapito degli altri… Altre volte si corre il rischio di essere come Veruca Salt che batte i piedi per ottenere tutto ciò che vuole… Non da meno ci si può rivedere in tipi come Mike Tv dove il vero mondo è quello virtuale e non quello vero…

Così attraverso la fantasia e le varie attività, i ragazzi sono riusciti a riflettere su vari temi come l’egoismo, l’ambizione, l’invidia e la superbia; tutti aspetti negativi che rendono la vita di ogni uomo infelice e povera. Per questo alla fine del campo la figura di Charlie può diventare paradigmatica per ogni persona: la bontà rende felice e ti fa felice.

Un grande grazie va alla squadra degli Educatori presenti al Campo: Anna & Anna, Elisa, Luisa, Francesco, Giacomo, Luca e l’aiuto di Roberto. Senza dimenticare Tiziana, Nadia e Chiara. Come sempre merito della riuscita del campo va al personale della Cucina per cui a Giovanni, Enza, Rosa e Silvana il sentito ringraziamento per questa settimana di lavoro ma anche di gioia nel servire i più piccoli.

Durante la Santa Messa di fine campo mons. Paolo rifacendosi al film-guida della settimana ha detto “Quanto tempo passiamo passivi davanti alla tv e ai video giochi, eppure in questi giorni di campo estivo siamo riusciti a farne a meno e a divertirci tanto all’aria aperta, attivi e insieme … giocando noi in prima persona! Non dobbiamo essere pigri, ma vivere con entusiasmo, sforzandoci di fare il bene” . Rivolgendosi poi ai genitori presenti, donpi ha chiesto di rivedere insieme ai loro figli il film a casa e a riflettere sul loro ruolo di primi educatori alla vita e alla fede dei loro figli. “Durante il film ad un certo punto Willy domanda a Charlie: -cosa ti fa sentire meglio quando ti senti giù? – la mia famiglia – risponde Charlie. Questo è l’augurio sentirci vivi ed essere famiglie forti e calorose”

L’attività dell’Acr con il campo viene sospesa per riprendere nel mese di ottobre pronti a vivere “alla grande” un nuovo anno associativo