Una nuova stagione per l'Unità pastorale

Chiusa la stagione estiva, se ne apre un’altra altrettanto intensa. Sarà un autunno denso di iniziative per la parrocchia di Cormons legate ad alcuni importanti anniversari che hanno segnato, e segnano, la storia della comunità. Il primo appuntamento, di cui ne abbiamo già scritto su Voce alcune settimane fa, è il 70.mo anniversario di fondazione del gruppo Cormons 1°. Un primo incontro si è svolto il 7 luglio in concomitanza con l’anniversario della prima promessa da parte delle due squadriglie di esploratori. Ma la nascita del gruppo scout sarà ufficialmente ricordata con una tre giorni di incontri che si terranno il 29 e 30 settembre e il 1 ottobre prossimi. Il programma prevede, oltre al tradizionale campo scout che sarà allestito al ricreatorio dove ci sarà anche l’alzabandiera, anche una conferenza venerdì 29 al teatro Comunale con Alberto Pellai che parlerà su "S'impara anche (e soprattutto) dai fallimenti - L'insuccesso come strumento pedagogico". Domenica 1° ottobre durante la Messa in Duomo saranno ricordati anche gli scout che non ci sono più. La manifestazione prevede anche un concorso fotografico, spazi riservati in particolare ai giovani. La chiusura si terrà domenica come vuole la tradizione scoutistica con un grande cerchio.

L’altro importante appuntamento per la comunità cormonese, che si svolgerà in momenti diversi tra ottobre e novembre, sarà il ricordo di monsignor Giuseppe Trevisan di cui quest’anno ricorre il decimo anniversario della morte. Ci saranno momenti diversi di carattere culturale, storico e pastorale. Il primo appuntamento è in calendario il 14 e 15 ottobre con la presenza a Cormons del prestigioso Coro della Diocesi di Roma diretto da monsignor Marco Frisina. Mons. Trevisan ci ha lasciato il 15 novembre 2007 e proprio il 15 novembre è in programma un incontro pubblico per ricordare questa figura di sacerdote che per quasi 50 anni è stato parroco di Cormons, protagonista di una ricca stagione per la comunità cormonese. Domenica 17 sarà pure ricordato nella solenne Messa che sarà celebrata alle 10 nel Duomo di Sant’Adalberto.

Ma alla figura di Trevisan è legato anche un altro evento: i 40 anni dell’inaugurazione del nuovo ricreatorio avvenuta il 9 ottobre 1978. Voluto da monsignor Trevisan che aveva ritenuto opportuno accorpare in un unico sito sia l’attività delle associazioni che l’abitazione dei sacerdoti e l’ufficio parrocchiale: in poche parole un centro pastorale che oggi porta proprio il suo nome. Ma oltre all’importanza dei muri, per la costruzione del nuovo ricreatorio - avremo modo di approfondire nei prossimi numeri di Voce - la parrocchia in quei primi anni Settanta - ha venduto tutte le proprietà mettendo così in atto anche i consigli del Concilio Vaticano II che invitava la Chiesa a diventare più povera. Inoltre per gestire il progetto dal punto di vista economico fu creato, il primo nella diocesi, un Comitato parrocchiale per gli affari economici.