Memoria di Suor M. Luigilia

MEMORIA di Suor M. LUIGILIA

del Cuore Immacolato di Maria (GUADAGNIN Emma)

nata a Cesiomaggiore (Belluno) il 19 luglio 1932

morta a Cormòns (Gorizia) il 22 ottobre 2016

59 anni di Consacrazione Religiosa

“Quale gioia quando mi dissero:

-Andremo alla casa del Signore-.

E ora i nostri piedi si fermano alle tue porte, Gerusalemme!” (Salmo 121, 1.2)

Questa è sempre stata la gioia di suor Luigilia: poter vivere nella casa del Signore, servendolo come a Lui piaceva e ovunque Egli l’avesse voluta, sapendo che questo era quanto le veniva richiesto per poter vivere in pienezza il progetto d’amore che Dio aveva disegnato per lei. Ma il vivere nella casa religiosa terrena non poteva essere che una preparazione ed una anticipazione per entrare nella Gerusalemme celeste, la vera patria a cui questa nostra cara sorella ha sempre aspirato.

Generosa nell’accettare ogni attività che le veniva proposta o richiesta, ha sempre posto amore e impegno per compierla nel modo migliore. Lo spirito buono da cui era animata le è stato di stimolo per la fedeltà alla preghiera, all’esercizio delle piccole virtù, all’esattezza nell’osservanza della Regola, secondo gli insegnamenti e soprattutto secondo gli esempi del nostro amato Padre san Luigi. Come infermiera, nei suoi primi anni di vita religiosa suor Luigilia aveva svolto questo servizio a favore dei ricoverati nell’Ospedale di Grado, nel Preventorio di Torre del Greco e nella Casa di Riposo di Trieste. Docile nei cambiamenti di casa e di attività, aderendo volentieri alle necessità della nostra Famiglia religiosa, ella ha saputo offrire con generosità quanto sapeva e poteva fare. Così nel 1973 le fu richiesto il servizio in cucina al Nazareno di Gorizia, attività che ha esercitato per otto anni. In seguito, con il suo “Sì” sempre pronto all’obbedienza, si è dedicata alla Pastorale Parrocchiale nelle località di Sant’Angelo Le Fratte (Potenza), San Michele Salentino (Brindisi) e Santa Maria la Bruna (Napoli). Nel 1985 ritornò al Nazareno, dove è rimasta per 38 anni coprendo l’ufficio di sacrestana. In questo servizio suor Luigilia ha operato con l’ardore della fede, nell’umile dedizione quotidiana, felice di poter onorare nel migliore dei modi la presenza di Gesù Eucaristico, suo dilettissimo Sposo. In questo compito, a lei sempre più caro, metteva sempre tanta delicata diligenza affinché le celebrazioni liturgiche fossero rese belle e segno di fervida pietà e amore. Pur con poca salute e con i limiti propri dell’età che avanzava, suor Luigilia ha proseguito nel suo impegno, sempre attenta e benevola con i sacerdoti che andavano a celebrare la Messa e ad amministrare i Sacramenti in quella Comunità, come era assai attenta che l’ambiente e gli arredi della Cappella fossero sempre lindi e adorni per favorire una preghiera devota e raccolta. Così questa cara sorella è stata per tutte esempio di una persona che porta pace, amabilità e conforto.

E’ arrivata nella nostra Infermeria nel maggio del 2013, vivendo con naturalezza e in fraternità, passando silenziosa in mezzo a noi, aiutando un po’ secondo le proprie forze dove poteva, pur avendo una salute sempre assai fragile. Ha continuato a coltivare quella sua bella unione con il Signore, frutto di un fiducioso abbandono in Lui, sempre e solo orientata verso la sua adorabile volontà, quella volontà che, soprattutto ultimamente, le aveva chiesto di salire con Lui il Calvario e alla quale aveva risposto con un’abituale e piena fiducia, sapendo che ne avrebbe ricevuto forza ed aiuto. Con questa forza e questo aiuto suor Luigilia ha ora compiuto l’ultimo passo, entrando con il suo Sposo nella Gerusalemme del Cielo.

La Comunità di Cormòns