In memoria di suor. M. Leonorina

MEMORIA di
Suor  M. LEONORINAdel Cuore Eucaristico(BARBUIO  Maria Assunta)
nata a Fossalta di Portogruaro (Venezia) il 10 luglio 1915
morta a Cormòns (Gorizia) il 04 settembre 2016
76 anni di Professione Religiosa

“Signore, ai tuoi occhi mille anni sono come il giorno di ieri che è passato. Insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore…:esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni,” (dal Salmo 89)

Il salmo che seguiva la prima lettura della Celebrazione Eucaristica domenicale, fermava la nostra attenzione sul valore della vita, sullo scorrere dei giorni come dono prezioso di Dio per giungere alla sapienza del cuore, sulla gioia che accompagna sempre chi accoglie tutto dal Creatore e si abbandona fiducioso alla sua Provvidenza. L’attenzione di suor Leonorina, nello scorrere dei suoi 101 anni, ha sempre avuto questo orientamento, che si è accentuato dopo aver raggiunto e oltrepassato il secolo di vita. Diceva sempre che tutto è dono del Signore e tutto dobbiamo prendere dalle sue mani, riconoscenti per l’amore tenero e misericordioso con cui il Padre ci sostiene.

La lunga vita religiosa di questa nostra cara sorella è stata sempre segnata dall’amore generoso per il Signore, dall’umile fedeltà alla vocazione ed alla gioia di appartenere alla Famiglia di san Luigi, nostro amatissimo Fondatore. Entrata fra le Suore della Provvidenza nel lontano 1937, suor Leonorina dedicò tutti i suoi anni (dal 1940 al 1991) all’assistenza agli ammalati, rimanendo in questo servizio nell’Ospedale Sanatoriale di Napoli.

La Comunità che l’aveva accolta ha sempre visto in lei una grande dedizione, una premurosa carità per ogni paziente bisognoso sempre di particolari cure, di comprensione e di affettuoso accompagnamento per i lunghi tempi di degenza. Ma anche verso le sorelle di Comunità suor Leonorina è stata tutta bontà e cuore, offrendo loro l’aiuto secondo le proprie possibilità, sempre con il desiderio fraterno di sollevarle. Silenziosa, amante della preghiera, ha camminato nella fede, abbandonata alla volontà di Dio, specialmente nelle difficoltà, nelle prove, nei momenti difficili della sua vita, specialmente se si pensa al periodo doloroso della seconda guerra mondiale, vissuta in pieno a Napoli.

Nel 1991 suor Leonorina lasciò la struttura ospedaliera per una necessaria e meritata quiescenza, anche se con un po’ di rammarico ed una plausibile nostalgia, ma con la sua consueta disponibilità all’obbedienza. Così entrò a far parte della Comunità del “Nazareno” di Gorizia, ove ha trascorso più di vent’anni con le sorelle che già si trovavano in quella casa. E’ vissuta serenamente, partecipando in pieno alla vita comunitaria, aiutando le sorelle in qualche servizio “di casa” con tanto amore e spirito di sacrificio e potendo dedicarsi maggiormente alla preghiera e al raccoglimento orante.

Nel febbraio 2013, carica di anni e di opere buone, è approdata alla nostra Infermeria, dove ha continuato, nel silenzio e nella pace, a rimanere unita al Signore, inserendosi in un diverso ritmo di vita quotidiana forse con un po’ di fatica, ma accogliendo tutto ciò che la Provvidenza disponeva sul suo cammino, animata da quello spirito buono che l’aveva sempre distinta e che tanto amava, sapendo che niente va perduto di ciò che è offerto con amore. E così, a mano a mano che l’età avanzava, come il santo vecchio Simeone anche suor Leonorina avrà pregato con sempre maggior convinzione e desiderio di raggiungere la patria del Cielo: “Ora lascia, o Signore, che la tua serva vada in pace, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza!”.