Facebook icon
YouTube icon
Instagram icon
Pinterest icon
e-mail icon
Accesso utente
Mercoledì 27/11 alle ore 20:30 presso il Ricreatorio Parrocchiale di Cormons si riunirà il Consiglio dell'Unità Pastorale --- Giovedì 28/11 alle ore 18:00 presso il Duomo di Cormons Prima Confessione dei bambini che stanno seguendo il percorso preparazione al sacramento della Comunione --- Venerdì 29/11 alle ore 10:00 in Viale Friuli n. 31 a Cormons apre il Mercatino Missionario della Parrocchia --- Sabato 30/11 a Borgnano mercatini di Natale organizzati dall'Associazione "Chei Dal Poz" --- Sabato 30/11 dalle ore 15:00 in Via Raccogliano n. 2 a Romans d'Isonzo, presso la sala "M. Galupin" incontro di formazione per i membri dei Consigli Parrocchiali per gli Affari Economici ---

I SANTI PATRONI DELLA DIOCESI E DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

Ss. Ermagora e FortunatoSecondo il Catalogo Episcopale Aquileiese, Ermagora e Fortunato furono il primo vescovo di Aquileia e il suo diacono. Nella loro passio si racconta che l’apostolo Pietro, mentre si trovava a Roma, incaricò il discepolo ed evangelista Marco di diffondere la buona novella nella città di Aquileia. Obbediente, Marco intraprese questo lungo viaggio e finalmente giunse in vista della metropoli altoadriatica. Presso la porta occidentale incontrò un giovane lebbroso, il quale, saputo che Marco era un medico cristiano capace di guarire tutte le malattie, lo scongiurò di sanarlo. L’evangelista allora lo toccò ed all’istante il suo braccio e la sua mano guarirono. Il giovane, che si chiamava Ataulfo ed era di nobile stirpe, corse a casa e raccontò tutto al padre Ulfila: questi a sua volta si precipitò dallo straordinario taumaturgo e lo pregò di guarire completamente il suo figliolo. Marco esaudì la preghiera, vedendo che Ulfila era pronto ad accogliere la Fede cristiana con cuore sincero; infatti il nobiluomo volle essere subito battezzato insieme alla sua famiglia.

Dopo aver svolto la sua missione per alcuni anni, convertendo numerosi aquileiesi e formando la prima comunità cristiana del luogo, Marco desiderò far ritorno a Roma per rivedere Pietro. Egli condusse con sé Ermagora, vir christianissimus et elegans persona (uomo di salda Fede e persona corretta), affinché fosse consacrato vescovo da Pietro in persona. Ritornato in patria, Ermagora continuò a predicare con fervore, compiendo miracoli, battezzando, ordinando sacerdoti e diaconi, inviando missionari nelle città della regione aquileiese.

Allorché ad Aquileia si insediò il nuovo preside, Sebasto, i sacerdoti pagani gli chiesero di intervenire nei confronti di Ermacora, colpevole di sedurre il popolo con la nuova religione e di allontanarlo dai templi degli dei romani. Sebasto lo fece arrestare immediatamente e gli intimò di abiurare e di sacrificare agli dei pubblicamente. Al suo netto rifiuto, lo condannò alle consuete atroci torture; Ermacora le sopportò tanto coraggiosamente da impietosire il popolo, che a gran voce chiese al preside di farle cessare. Temendo disordini, irritato ed impaurito Sebasto fece incarcerare Ermagora. Anche in cella il vescovo continuò a pregare e a parlare di Cristo, finchè Ponziano, il suo carceriere, convertitosi, chiese il battesimo. Con l’aiuto di  Ponziano molti aquileiesi poterono recarsi in carcere per ascoltare la predicazione di Ermagora e convertirsi, “profondamente colpiti dalla luce e dal profumo soavissimo che emanavano dalla sua cella”. Questo fatto indispettì molto i sacerdoti pagani i quali, minacciosi, intimarono al preside di condannare il vescovo alla pena capitale, come del resto era già stato fatto a Roma nei confronti di Pietro. Sebasto domandò tre giorni di tempo per riflettere e agire con prudenza. In quei giorni Ermagora potè compiere altri miracoli: guarì il figlio di Gregorio, che era indemoniato, e ridonò la vista alla matrona Alessandria. 

Inoltre, su richiesta dei presbiteri, nominò suo successore il diacono Fortunato. Sempre più impaurito dalle minacce dei suoi sacerdoti, il preside decise di far decapitare Ermagora insieme a Fortunato, ma volle che la condanna fosse eseguita di nascosto, in carcere e di notte, per timore di tumulti. I loro corpi furono raccolti da Ponziano, Gregorio e Alessandria e sepolti nel recinto funerario di quest’ultima, in un cimitero non lontano dalle mura della città. Tutti i malati che si recavano a venerarne la tomba riacquistavano la salute.

Diretta Streaming

 

Diretta Video Live:

Vuoi vedere la diretta video ? clicca qui

Vuoi vedere le altre dirette video ? Clicca qui

Accesso utente

 

Post it

AIUTACI A FARE CENTRO: CON IL 5X1000 PER IL RIC!

5x1000Da quest’anno, con la dichiarazione dei redditi, si può devolvere il 5X1000 in favore del Ric Cormons, che essendo associato a NOI ASSOCIAZIONE, rientra nelle Associazioni di promozione sociale. Basterà indicare nell’apposita casella del riquadro del 5 per mille il CODICE FISCALE del Ric Cormons: 91035880318 e apporre la firma.

Senza spendere un euro in più, si potrà contribuire a sostenere le attività del nostro Ric.

Convenzioni RIC 2018

Se hai la tessera di RIC Cormòns affiliata a NOI ASSOCIAZIONE puoi beneficiare di condizioni particolari presso i seguenti esercizi:

  • Dana Sport articoli sportivi
  • Abbigliamento Melaverde
  • Cartolibreria Vecchiet
  • Cicli Cappello
  • Mediatech Computer
  • Pizzeria "Alla Pergola"
  • Teatro comunale di Cormòns
  • The Space Cinema a Pradamano

Le offerte e le modalità delle convenzioni sono consultabili su questa pagina.

Registrazione utente

La registrazione al sito dell'Unità Pastorale ti permette di accedere ai contenuti riservati alla nostra comunità.
Ti chiediamo di immettere il tuo nome e cognome reale. Ad esempio Mario Rossi.
Questo ci pemette di garantire la tracciabilità e quindi la qualità dei contenuti da parte degli utenti registrati.
L'autorizzazione all'accesso ti verrà comunicata tramite una e-mail inviata all'indirizzo che hai specificato.
Il sistema è stato configurato per respingere attacchi informatici tramite la tecnologia Mollom.

Nessuna informazione immessa verrà resa pubblica.

Da Internet

Proponiamo alcuni contenuti da siti internet consigliati. Mandaci una segnalazione per consigliarci un sito da collegare.

Stillate, cieli, dall’alto, le nubi facciano piovere il Giusto; si apra la terra e germogli il Salvatore. (Cf. Is 45,8)

Gianfranco Ravasi, Cardinale

Esprimo la mia vicinanza alle popolazioni delle Filippine, colpite da un forte tifone che ha provocato molti morti e distrutto tante abitazioni. Che il Santo Niño porti consolazione e speranza alle famiglie più colpite. #PreghiamoInsieme.

Francesco, Papa

Notizie del SIR

Cerca un Sito Cattolico