Report dal Burkina Faso: JIGI SEME: UN CENTRO GIOVANI A BOBO-DIOULASSO

di Filippo Doria

Il centro Jigi Seme si trova a Bobo-Dioulasso, nel quartiere di Kuinima Kura, un quartiere periferico, dove le strade in asfalto non sono ancora arrivate e la luce per strada nemmeno a parlarne. Lasciatisi l’inconfondibile monumento della Place du Cinquantenaire (costruito per i 50 anni dell’indipendenza del Burkina Faso) alle spalle, si percorre ancora un kilometro sulla terra rossa, spesso inseguiti dai bambini che segnalano il passaggio di un bianco urlando: «Tubabuuuuuu!». Infine, proprio di fianco alla piazza del piccolo mercato di Kuinima Kura, ecco il cartello “Jigi Seme: centro di studio”.

Il Jigi Seme è frequentato soprattutto da ragazzi e ragazze che studiano alla scuola superiore, ma a volte ci trovi pure qualche universitario. Il centro ha una biblioteca ben fornita con volumi e manuali delle principali materie di formazione superiore, ed una ricca collezione di romanzi sia africani sia europei. All’interno del centro vi sono poi due aule studio e, nel cortile interno, numerose lavagne poste all’ombra degli alberi. Gran parte della corte interna è occupata da un piccolo anfiteatro, spazio appositamente pensato per i momenti di riunione, di dibattito e per le iniziative culturali. Infine tra gli spazi del centro vi è un internet-point, con computer e stampanti a disposizione dei giovani studenti.

Jigi Seme in Dioula (la lingua che si parla qui a Bobo) significa “sostenere la speranza”, e io la interpreto come la speranza in un Burkina che sappia valorizzare la formazione e l’istruzione dei giovani e, più in generale, la cultura e il sapere come elementi di sviluppo sociale.

Qua si studia, si discute, ci si confronta, si parte dai compiti per il giorno seguente e si può arrivare a parlare dei massimi sistemi. Alle lavagne nel cortile ci trovi ragazzi a tutte le ore, intenti a scambiarsi a colpi di gessetto le opinioni sul tal capitolo, sulla tale questione, sul tal problema, ecc.

Inoltre il centro organizza corsi di sostegno in differenti materie, e iniziative culturali di vario tipo, come ad esempio una serie di conferenze su tematiche di attualità, in cui i ragazzi si son ritrovati a parlare di primavere arabe, di ogm, di democrazia e globalizzazione, attraverso un aperto dibattito sempre molto partecipato e ricco di interventi.

Il centro costituisce uno spazio fondamentale per i ragazzi, sia perché in questa zona di Bobo-Dioulasso non vi sono altri punti di riferimento per loro, sia perché rappresenta per molti l’unica possibilità per poter studiare in un ambiente tranquillo, che metta a disposizione dei tavoli e che resti illuminato dopo l’imbrunire. Piccole cose che qui non è per nulla scontato poter avere in casa propria.

Il Jigi Seme è attivo dal 2004, grazie al lavoro e alla dedizione quotidiana di Sebastien ed Ewe, responsabili dell’internet-point, di Jacob e Raymond, volontari presso la biblioteca del centro, di Jeano, bibliotecario e guardiano notturno, del comitato di gestione del centro, che coordina le varie attività che lo attraversano, e delle Suore Missionarie dell'Immacolata Regina della Pace di Torino, che questo centro lo hanno fondato e continuano a finanziarlo.

Il CVCS ha iniziato a collaborare col Jigi Seme lo scorso febbraio, proprio quando io e Marta, servizio civilisti col CVCS, siamo arrivati qui in Burkina Faso. Nei nostri primi 3 mesi abbiamo cercato di dare il nostro piccolo contributo al centro. Sinora abbiamo collaborato con la gestione della biblioteca e abbiamo avviato un corso di sostegno in inglese per i ragazzi della classe terminale, ovvero quelli che si diplomeranno a giugno. Inoltre, abbiamo organizzato un ciclo di cineforum che è già cominciato (le prime proiezioni hanno decisamente riscosso successo!) e che continuerà sino alla fine dell’anno. Alla visione dei film segue sempre un dibattito. Le proiezioni rappresentano, infatti, un importante strumento di comunicazione coi giovani, per affrontare questioni di carattere sociale attraverso l’ausilio delle immagini.

Durante la pausa scolastica, l’equivalente delle nostre vacanze estive, nel centro prenderà il via anche un laboratorio di teatro, organizzato dal CVCS insieme ad un’associazione culturale di Bobo-Dioulasso: Association Siraba. Il corso di teatro sarà aperto a tutti i giovani che vorranno parteciparvi e gratuito per gli iscritti al centro. Alla fine del corso, prevista per settembre, i partecipanti porteranno in scena loro stessi uno spettacolo a beneficio del centro.

Insomma, il Jigi Seme è un laboratorio in piena attività e in pieno movimento.

Questo piccolo centro giovani tenta con la sua attività quotidiana di contribuire alla formazione dei giovani burkinabè, nella consapevolezza del ruolo di innovazione e cambiamento sociale dei giovani, qualora abbiano i mezzi di accesso al sapere.